In matematica, si dice di quantità variabile che, in opportune condizioni, ha per limite lo zero.
La definizione del concetto di i. è dovuta ad A.-L. Cauchy (1821). Con riferimento alle funzioni reali [...] Se u, v sono due i. simultanei (per es., due funzioni della x che tendono entrambe a zero quando x→c), ha interesse u tende a zero più rapidamente di v); c) il limite esiste ed è l’infinito: allora si dice che u è un i. di ordine inferiore rispetto a ...
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Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] des lignes courbes). In essa si trova il teorema comunemente chiamato oggi teorema di L'H. o regola di L'H: se f (x) e g(x) sono due funzioni derivabili in un intorno di x0, e si ha lim f(x)=
x→x0
lim g(x)=0, essendo g(x)≠0 perx≠x0, ovvero ...
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Geografia
Linea che rappresenta una direzione predominante.
D. montuosa La direzione media generale di una catena o di un gruppo di catene montuose; se ne distinguono due tipi: asse geografico o crinale [...] ’armata.
Tecnica
Nelle turbine idrauliche o a vapore, paletta fissa avente la funzione di orientare il flusso del fluido in modo da renderlo tangente alla paletta mobile, evitando l’urto violento del flusso stesso con la girante; nelle prime la d. è ...
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In geometria, la m. di un triangolo è la retta (o anche il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo del lato a esso opposto: le tre m. passano per uno stesso punto, che è il baricentro. [...] conica è un qualsiasi diametro; in fig., la retta RS è m. per l’ellisse perché è retta di simmetria rispetto alla direzione delle tangenti r, s. la funzione di ripartizione della variabile statistica x, se si completa il grafico della funzione negli ...
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In matematica si dice di un sistema di vettori che siano a due a due ortogonali e inoltre di lunghezza unitaria, o anche di un sistema di funzioni f1(x), … fn(x), …, in numero finito o infinito, tali che, [...] 1), dove Pn(x) sono i polinomi di Legendre. L’importanza dei sistemi o. consiste, tra l’altro, nella possibilità, che essi offrono, di rappresentare e individuare un vettore (o una funzione) mediante un certo numero (finito o infinito) di coordinate ...
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stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] quindi neppure le quantità complessive domandate e offerte di beni e servizi, i prezzi e il reddito. matematica Punto di s. di una funzione f di una o più variabili è un punto P del campo di regolarità di f nel quale si annullano la derivata prima o ...
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Sigla di discrete fourier transform, trasformata di Fourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numeri complessi xm, m=0, …, N−1, della trasformata di Fourier di una funzione f(x) (➔ trasformazione). [...] l’applicazione della trasformata di Fourier a problemi trattati con l’ausilio di un elaboratore elettronico coinvolge di fatto la DFT, essendo qualunque funzione una potenza di un numero primo p piccolo. L’idea alla base è quella di utilizzare le ...
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In matematica, le sostituzioni lineari su una variabile complessa z=x+iy espresse dalla formula z′=(αz+β)/(γz+δ), ove α, β, γ, δ sono numeri interi ed è αδ−βγ=1; si tratta perciò di particolari affinità [...] circolari di Möbius (➔ affinità), che ricevono l’attributo di unimodulari o brevemente modulari in quanto αδ−βγ si campo fondamentale del gruppo modulare.
Si chiama poi funzione modulare ogni funzione analitica di una variabile complessa z che rimane ...
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Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] essere scritto nelle due forme:
la seconda ottenendosi dalla prima con il porre x=sen Φ. L’arco Φ si chiama anche a. di u; perciò la x, espressa in funzione di u, quale può essere ottenuta ricavandola dal primo dei due integrali con la cosiddetta ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla [...] variabile indipendente x si dà l’incremento 1. In simboli: Δf(x) = f(x+1)−f(x). La d. seconda di f(x) sarà allora la d. della d. prima.
La d. seconda della funzione f(x) si indica con il simbolo Δ2f(x) e così, in generale, la d. n-esima, definita ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...