Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] proposizioni dipendenti che hanno nel periodo una funzione analoga a quella di alcuni complementi sottoinsieme M, si chiama insieme c. di M (o c. di M, senz’altro) l’insieme formato dagli elementi di I non appartenenti a M, e lo si indica in genere ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] (v, t) = ϑ3(v + 1/2, t).
Tutti i tipi di funzioni ϑ risolvono l’equazione differenziale
∂2ϑ ∂ϑ
−−− − 4 −−− = 0.
∂v2 ∂t
Ogni funzione ellittica si può ricondurre a un rapporto tra due funzioni ϑ, e ciò è di notevole importanza pratica perché le serie ...
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previsióne econòmica Nella scienza economica, l'anticipazione dell'andamento nel mercato di eventi futuri (economia sperimentale) o specifiche variabili (econometria). L'obiettivo fondamentale della p. [...] più o meno esplicita della situazione in un'epoca futura e l'azione di ogni operatore si informa alla linea evolutiva prevista. La evoluzione autonoma (per es., la produzione vista in funzione dei valori passati), sia sull'andamento futuro delle ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] funzioni t. che per prime si presentano sono la funzione logaritmica (y=logx, in particolare, y=lnx), la funzione esponenziale (y=ex), le funzioni F. von Lindemann, 1882). Solo in seguito (da K.L. Siegel, A.O. Gelfond e altri) sono stati scoperti ...
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matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] In un sistema di assi cartesiani ortogonali, il grafico di una funzione p. è una curva simmetrica rispetto all’asse y. Numeri p per 2) e i numeri dispari (non divisibili per 2) si alternano. L’unico numero primo p. è il 2. Il prodotto di un numero p. ...
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Matematico italiano (n. Caltagirone, Catania, 1947). Dopo essersi laureato in Matematica presso l’Università di Pisa (1969), è stato prima assistente nella stessa (1971-76) quindi docente di Analisi Matematica [...] ha dato alle stampe svariati saggi divulgativi e ha ampliato il raggio delle sue ricerche fino a occuparsi di filosofia e storia delle idee e della funzione culturale della matematica (come si evince dal suo La forma delle cose, pubblicato nel 2010). ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] F(x+1)−F(x)=f(x). La s. è perciò l’operazione inversa del passaggio da una funzione alla sua differenza finita; si può allora parlare di un calcolo inverso delle differenze e usare il simbolo F(x)=Δ−1f(x). L’operazione di s. presenta analogie con ...
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Economista e statistico (Slavut 1897 - Mosca 1983), professore di economia nell'istituto d'ingegneria e (dal 1963) di statistica nell'università di Char´kov. In un articolo del 1962 pubblicato sulla Pravda [...] criterî di pianificazione socialista, anche se a rigore L. si limitava a prolungare l'esperimento di riforma del 1957, che aveva iniziato un decentramento di funzioni e poteri con l'abolizione dei ministeri industriali e la creazione dei sovnarkoz ...
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Particolare tipo di procedimento, usato in logica matematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] descritti mediante la formula μxPx che si legge «il più piccolo x tale che risulti vero l’enunciato Px». In generale, per definire una funzione (x1, ..., xn) a partire da una funzione nota g(x1, ..., xn, y), per m. di y, si usa la formula:
f(x1 ...
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Linguistica
In fonetica, a. (o protrusione) labiale, atteggiamento delle labbra che si proiettano in avanti, determinando fra l’altro un allungamento della cavità orale. Nelle articolazioni vocaliche [...] dalle linee di tensione. Tale concentrazione è tanto maggiore, a parità di rapporto delle dimensioni, quanto più piccolo è il raggio di raccordo, che ha appunto la funzione di accompagnare gradualmente l’andamento delle linee di tensione (➔ fatica). ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...