minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] valore ottimale sia quello che minimizza la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della variabile e la funzione ipotizzata, pesati con l'inverso della varianza (per un esempio, v. misure fisiche: IV 52 e); in termini più generali, si può ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] : IV 718 d. ◆ [ANM] M. liberi e vincolati: si hanno m. liberi per una funzione quando le variabili indipendenti possono variare liberamente nel-l'insieme di definizione mentre si hanno m. vincolati se, invece, esistono restrizioni per le variabili ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] a centro, il cono che proietta dal centro della quadrica la conica all'infinito di essa; è l'inviluppo dei piani a. alla quadrica stessa. ◆ [ALG] Funzione a.: v. sopra: A-ritmetica asintotica. ◆ [LSF] Legge a.: legge che non vale in maniera rigorosa ...
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simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche di funzioni che li descrivono, [...] 479 f. ◆ [ALG] Polinomio s.: quello che sia una funzione s. nelle sue indeterminate; i polinomi s. fondamentali sono la somma b è associato ad a (bRa), com'è, per es., l'equivalenza, in partic. l'uguaglianza (R è il segno =). ◆ [PRB] Seriazione s.: ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] fattore di smorzamento. La lettera Δ indica: (a) una variazione finita, o una differenza finita, della funzione, o grandezza, f cui è applicata (Δf); (b) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c) altri operatori (per es., taluno usa il simb. Δ per ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] quantità costante di cui differiscono due termini consecutivi. ◆ [ANM] D. finita: di una funzione f(x), simb. Δf(x), l'incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l'incremento Δx: Δf(x)=f(x+Δx) -f(x). Accanto a questa, che è ...
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insieme fuzzy
Settimo Termini
Sia X un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Un insieme fuzzy è una qualsiasi funzione f:X→I da X ad I. Il nome insieme fuzzy dato a queste applicazioni [...] come una generalizzazione delle funzioni caratteristiche della teoria degli insiemi. Joseph A. Goguen ha generalizzato questa nozione sostituendo a I un qualsiasi reticolo L e introducendo la nozione di insieme L-fuzzy. La cardinalità (generalizzata ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] gli elementi non sono ripetuti. ◆ [ANM] Funzione s.: funzione finita che assume solo un numero finito di valori tale che limx→a[f(x)/(x-a)] sia un numero finito non nullo; se l'equazione è algebrica, ciò significa che f(x) è divisibile per (x-a) ma ...
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polare 2
polare2 [s.f. dall'agg. polare] [MCF] P. dell'urto: rappresenta, nel piano odografico, la velocità di un'onda d'urto: v. aerodinamica supersonica: I 73 f. ◆ [ALG] P. di un punto rispetto a una [...] algebrica piana, o curva polare: se la curva è di ordine n ed è funzione delle coordinate omogenee xi, f(xi), è la curva, di ordine n-1 P ha coordinate (-2,0), C è la cubica y2=x2(x+1), e l'ellisse y2=-5x2-4x è la p. di P rispetto a C. Hanno interesse ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] cosx+i sinx, con i unità immaginaria; da questa relazione discende che exp(ix)=exp(ix+2ši), cioè che l'e. complesso è una funzione periodica, con periodo 2ši; ha le stesse proprietà formali e differenziali dell'e. con argomento reale. ◆ [ALG] Curva e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...