(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] , quando cioè interviene gradatamente anche il midollo osseo. L’e. midollare provvede alla formazione degli elementi della serie bianchi) vengono definite colony stimulating factors (CSF). L’ormone proteico che induce la proliferazione e maturazione ...
Leggi Tutto
tendine L’organo di tessuto connettivo fibroso per mezzo del quale il muscolo si inserisce sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato, se l’inserzione non è effettuata direttamente dalle fibre [...] secondo la lunghezza delle fibre. Nello spessore del tessuto tendineo sono localizzati corpuscoli nervosi (recettori) a funzione propriocettiva. In determinate regioni (polso, collo del piede ecc.) i t. sono avviluppati da particolari guaine ...
Leggi Tutto
Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] il piccolo circolo e negando che il fegato, come sosteneva Galeno, fosse il centro del movimento del sangue, funzione attribuita invece al cuore. Interessanti anche il De metallicis (1596), contenente accenni all'origine dei fossili, alle leggi ...
Leggi Tutto
Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] della laringe.
C. epifisaria (o c. di coniugazione) Tratto cartilagineo che nelle ossa lunghe unisce l’epifisi alla diafisi e che ha funzione preminente nell’accrescimento dell’osso in lunghezza.
C. di Meckel Abbozzo cartilagineo, in forma di ...
Leggi Tutto
Medico e anatomico (Forlì 1682 - Padova 1771), considerato il fondatore dell'anatomia patologica. Laureatosi diciannovenne in filosofia e medicina a Bologna, dove fu allievo di A. Valsalva, ottenne (1711) [...] medicarum idea, ha valore storico perché in essa preconizzò l'evoluzione della medicina sulle orme del metodo sperimentale. Ottenne osservazioni originali sulla struttura e sulla funzione di numerose formazioni anatomiche: ventricoli laringei ...
Leggi Tutto
Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] il primo laboratorio di patologia generale, e fondò (1876) l'Archivio italiano per le scienze mediche. Dal 1883 socio nazionale Regno. Con due memorie del 1868-69 (Sulla funzione ematopoietica del midollo delle ossa. Due comunicazioni preventive) ...
Leggi Tutto
testosterone Steroide a 19 atomi di carbonio che rappresenta il più tipico ormone maschile, sintetizzato nelle cellule di Leydig del testicolo (v. fig.) e, in minore quantità, dalla corteccia surrenale. [...] sintetico degli ormoni sessuali maschili e femminili. Il fegato è l’organo che esplica la massima attività nella degradazione del t., es., pelosità) nonché per una normale funzione sessuale. Inoltre l’ormone esplica molteplici azioni metaboliche: la ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo breve di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo: s. dell’ano, della vescica ecc.; s. del coledoco, o s. di Oddi, situato [...] occhio.
La sfinterotomia è l’incisione di uno s. ipertonico; in particolare, la sfinterotomia transduodenale è l’incisione dello s. di "morale" riconosciuta dal bambino sarebbe il sentimento che sia "bene" controllare le proprie funzioni escretive. ...
Leggi Tutto
Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] sistema nervoso vegetativo. Precedette H. Eppinger e L. Hess nella individuazione dei quadri costituzionali vagotonici e simpaticotonici. Per primo descrisse l'azione stimolante del fegato sulla funzione emopoietica del midollo osseo e sin dal 1917 ...
Leggi Tutto
Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] È ricordato soprattutto per l'esatta descrizione delle valvole delle vene (1603), delle quali peraltro non seppe interpretare correttamente la funzione. Di lui sono anche preziose le ricerche embriologiche (sviluppo del pulcino e del feto di varî ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...