Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] (la collera, la paura). Le arterie contengono inoltre sangue (contro l'opinione di Erasistrato, sperimentalmente confutata da G.): ma questo sangue arterioso non ha altra funzione che quella di alimentare la tunica dei vasi: è dunque assente in ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] Studiò le curve come enti a sé, precorrendo l'idea di funzione, poi studiata dai fondatori del calcolo infinitesimale, situazione banale, una delle rette contiene i vertici di posto pari e l'altra quelli di posto dispari. Il duale del teorema di P. è ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] dove conobbe G. Parini e divenne amico di V. Monti. Intensa qui l'attività di F. sia politica (1797-99), in senso ormai meno giacobino che riecheggia un celebre componimento catulliano), sempre in funzione del mito personale che vuole stabilire e del ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] Friburgo e pubblicò una nutrita serie di scritti: nel 1953, l'Einführung in die Metaphysik, che riproduce il testo di lezioni tenute soltanto in base al nichilismo "autentico", ossia alla funzione del nulla che condiziona la finitezza degli enti e ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] S. nella luce di quella cultura, di cui egli è sì l'erede ma anche l'acerbo critico, è d'altronde il motivo determinante della sua condanna. protagoreo, è essenzialmente negativa: pone in funzione della soggettività empirica, particolare, i valori ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] a una precisa funzione e conseguire un evidente obiettivo. L. usa in questa prospettiva l'espressione "economia della (che la storiografia ha per molto tempo ignorato e che valse a L. numerose critiche) fu che Dio potrebbe anche aver creato, per ogni ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] fu congedato. Rientrati nel 1799 a Milano gli Austriaci, accolse volentieri l'invito di celebrarne la vittoria, e la mattina del 15 agosto dettò tecnico o plebeo, di solito investito d'una funzione caricaturale, mentre in certi casi volge il medesimo ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] tavole accurate delle posizioni dei pianeti in funzione del tempo. Le difficoltà maggiori nella sono D e P, che ruota uniformemente in senso inverso. Si vede che se l'epiciclo ruota a una velocità tale che CP si mantiene parallelo a TM, e se ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] . Con queste premesse, S. giunse all'equazione differenziale, oggi universalmente nota come equazione di S., che descriveva l'evoluzione della funzione d'onda Ψ, che definiva univocamente lo stato del sistema. La sua strada si poneva in netta ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di queste appendici del ricettacolo consiste per lo più di 1,2 mm, è registrato da un solo lato e l’informazione, costituita da microscopiche tacche in uno strato di plastica trasparente, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...