In linguistica, si dice di ogni elemento formale di un atto linguistico che svolga funzione distintiva o individuante nei riguardi dell’elemento immediatamente superiore di cui entra a far parte secondo [...] dà origine a una parola diversa: mano. Invece l’articolazione nasale velare ṅ deve essere detta irrilevante, e Si deve concludere che ṅ è una variante di n e che la funzione distintiva è svolta non dal carattere velare ma solo dal carattere nasale. ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] (v, t) = ϑ3(v + 1/2, t).
Tutti i tipi di funzioni ϑ risolvono l’equazione differenziale
∂2ϑ ∂ϑ
−−− − 4 −−− = 0.
∂v2 ∂t
Ogni funzione ellittica si può ricondurre a un rapporto tra due funzioni ϑ, e ciò è di notevole importanza pratica perché le serie ...
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Complesso di popolazioni induiste dell’India nord-occidentale collegate da vincoli sociali. La loro struttura sociale, basata sui clan, si configurava in passato in un’aristocrazia guerriera, ma di scarsa [...] Chauhān esercitarono per breve tempo la funzione di barriera dell’India contro l’invasione musulmana. Dopo la sconfitta di eroica resistenza, descritta nei loro canti epici, dovettero riconoscere l’alta sovranità dei Moghul, a cui fornirono generali e ...
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Linguistica
In fonetica, a. (o protrusione) labiale, atteggiamento delle labbra che si proiettano in avanti, determinando fra l’altro un allungamento della cavità orale. Nelle articolazioni vocaliche [...] dalle linee di tensione. Tale concentrazione è tanto maggiore, a parità di rapporto delle dimensioni, quanto più piccolo è il raggio di raccordo, che ha appunto la funzione di accompagnare gradualmente l’andamento delle linee di tensione (➔ fatica). ...
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In linguistica si dice: a) in sede storica, di fase linguistica caratterizzata da assenza di paradigmi oppure da uno stato embrionale degli stessi, rispetto a una fase successiva grammaticalizzata che [...] sviluppo ben definitivo della struttura grammaticale; b) della funzione di singoli elementi lessicali o stilistici considerati in una , di ogni aspetto dell’espressione concreta nel quale l’attività intuitiva del parlante sia più scoperta perché non ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] numeri reali (o c. aritmetico) L’insieme costituito da tutte le possibili corrispondenza biunivoca, elemento per elemento, con l’insieme dei numeri reali (come, per Cohen, 1963); sono quindi accettabili sia l’ipotesi della non esistenza (ipotesi del ...
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In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. [...] , quando esse sono riferite nella forma voluta dalle leggi della dipendenza sintattica (per es.: Mi disse che sarebbe tornato l’indomani mattina). Si distingue infine un tipo intermedio, detto d. indiretto libero, in cui le parole o il pensiero ...
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Forma nominale del verbo, così chiamata dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso, e dall’altro della categoria [...] in quanto può distinguere la forma, il tempo e l’aspetto e può inoltre averne la reggenza, transitiva e nella lingua italiana solo pochi esempi, la maggior parte con funzione di aggettivo o di sostantivo (perituro, venturo, laureando ecc.). ...
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Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano [...] romanze (it. cantando, fr. chantant; dopo preposizione subentra l’infinito: difficile a farsi, lat. ad faciendum), nelle quali, in proposizioni secondarie, svolge funzione temporale, strumentale, modale, causale, ipotetica; nell’italiano antico ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono [...] soggettiva («la partenza del treno»). medicina Si dice di sensazione o stimolo avvertiti dall’individuo, ma non obiettivabili con l’esame clinico o con mezzi strumentali: tali sono la maggior parte delle sensazioni dolorose, le parestesie, le false ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...