Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] vuoto, tra spazio interno e spazio esterno dell’edificio, funzione da sempre svolta dalla f., ha così trovato nei nuove e inedite soluzioni.
Anatomia
F. acetabolare, apertura, limitata da una membrana, situata sul fondo dell’acetabolo o cavità ...
Leggi Tutto
Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] sono ad altezza determinata, di estensione però sempre limitata a un ambito medio-grave.
Anatomia e medicina
catena ossiculare. Un punto fondamentale della restaurazione della funzione dell’orecchio medio è la conservazione della parete posteriore ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] anfiosso fa comunicare la cavità atriale o peribranchiale, limitata dal sacco peribranchiale, con l’esterno. Oltre un p. genitale femminile soprannumerario, il p. vaginale, che funziona per l’accoppiamento. P. inalanti Nei Poriferi, aperture del corpo ...
Leggi Tutto
Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] servì anche come sedile. In origine di altezza limitata, fece parte del mobilio della camera da letto, specialmente , un mobile di rappresentanza, sempre meno usato per l’originaria funzione d’uso.
Tecnica
C. di fondazione Struttura per lavori di ...
Leggi Tutto
matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] , un intero episodio polifonico poteva essere ripetuto in una regione più acuta o più grave, con o senza modulazione. La p. ha esercitato per gran tempo una funzione importantissima soprattutto negli sviluppi della musica strumentale barocca. ...
Leggi Tutto
vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] degli arti inferiori, si trovano valvole con la funzione d’impedire il reflusso in senso centrifugo. Istologicamente le , la v. fluida è la massa liquida, generalmente di limitata sezione trasversale, che scorre con più o meno regolare continuità; ...
Leggi Tutto
VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] se l'acuità visiva è nei limiti della norma.
Va infine ricordato che la funzione di sensibilità al contrasto varia anche con l'età del soggetto: nei neonati la v. è limitata a reticoli di frequenza spaziale bassa e alto contrasto. Dopo di che la ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] colon dev'essere asportato il retto, con tutta la sua funzione di serbatoio fecale. Per riottenere quest'ultima, appena terminata la pari del pipecuronio, una lunga durata di azione che ne limitano l'impiego. I più recenti farmaci di questo gruppo, il ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] dimorare presso il nucleo e svolgere così la sua funzione attiva nelle cellule del paziente. Per questo motivo, quanto ognuno presenta i propri punti di forza e le sue limitazioni: la scelta del vettore dipende dal tipo cellulare o tessuto ...
Leggi Tutto
Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] attendono ancora giorni o settimane prima di iniziare a funzionare e la maggior parte di esse non sopravvive dopo stesso. Questi diventano rapidamente e per un periodo di tempo limitato, indispensabili per la sopravvivenza del n. che ha raggiunto ...
Leggi Tutto
limitare2
limitare2 v. tr. [dal lat. limitare, der. di limes -mĭtis «limite»] (io lìmito, ecc.). – 1. a. non com. Circoscrivere uno spazio segnando i confini: l. un fondo; l. un campo con uno steccato, con un muricciolo; o, più genericam.,...
limitante
agg. [part. pres. di limitare2]. – Che limita, che pone un limite. Nel linguaggio tecn. e scient., fattore l., quello che limita l’attività degli altri fattori nello svolgimento di una funzione.