Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] una caratteristica sorprendente dell'orecchio consiste nel fatto che esso può funzionare in un intervallo di ampiezze che va da 1 a 107 per tra 1 e 107, l'intensità della sensazione non può essere lineare con esse. Già G. T. Fechner (v., 18892) nel ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] catena proteica. Per catena proteica, o polipeptidica, si intende una successione lineare di aminoacidi legati chimicamente fra di loro. La struttura e la funzione di una catena proteica sono determinate dalla sequenza degli aminoacidi che la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] una terminologia estremamente complessa e un'esposizione decisamente non lineare, il Contratto per l'unione dei tre descrive che il composto non è definito elisir, e che la sua funzione si limita a quella appena menzionata. Lo stesso è nei frammenti ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] area sono connesse a quante e quali in un'altra area? Quale funzione svolgono le connessioni? La ricerca in corso è ancora per lo più altro si osserva che il campo di attività è non lineare, nel senso che la deflessione alternata di due vibrisse ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] dimostrato che l'evoluzione delle lesioni coronariche non è lineare, né tanto meno prevedibile. Lesioni importanti possono dipende dal rischio totale, che a sua volta è in funzione dei livelli pressori, della coesistenza di altri fattori di rischio, ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] altri casi clinici, oltre che lo studio dei rapporti tra struttura e funzione nei primati non umani, ha indicato che le memorie di tipo apparenza.
La situazione, tuttavia, non è così lineare come l’ha descritta Penfield. Anzitutto il numero ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] di rilevare l'esistenza del gene stesso e di ipotizzarne la funzione. Gregor Mendel (1822-1884), per esempio, non avrebbe mai (il sottogruppo Duffy) sul cromosoma 1. La disposizione lineare dei geni nei nostri cromosomi, spesso paragonata a un ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] sembra la più adatta a facilitare la comprensione del funzionamento mentale nel corso dello sviluppo. Essa è fondata sul .
La condizione dell'infanzia
di Franco Cambi
1.
Una storia lineare e complessa
L'infanzia è stata, per un lungo periodo di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] le papule assumono un aspetto biancastro e una disposizione lineare. La malattia è quasi sempre accompagnata da prurito un insieme di organi diversi che esercitano un complesso di funzioni in vari campi (anatomico, fisiologico, culturale, psichico ecc ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] tra di loro, con lo spazio interno coperto a vetri con funzione di rue intérieure. Il complesso ospitava una nursery, un asilo per
Molto articolato e non riconducibile a una genealogia lineare è lo sviluppo storico delle comunità terapeutiche, che ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...