reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] solo sotto angoli molto piccoli. Nel caso di funzionamento con luce di lunghezza d'onda λ in trasmissione raggi X: v. ottica dei raggi X: IV 365 b. ◆ [OTT] R. lineare: un r. costituito da fenditure o tratti lineari paralleli. ◆ [FSN] R. magnetico: ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] (o parabolici) a seconda che la caratteristica sia lineare oppure no; il valore medio della corrente raddrizzata risulta passato, spec. tra i radioamatori; essendo però il suo funzionamento notevolmente critico, oggi non è più di corrente impiego. Un ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] possibile, sinon. di riflettore. Dal punto di vista del funzionamento, il trattamento teorico di riferimento è quello degli s. ottici dell'immagine possono ottenersi introducendo l'ingrandimento lineare (trasversale) dello s., cioè il rapporto ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] propr. di circuitazione. Questa nozione di i. curvilineo può essere estesa a una forma differenziale lineare, espressa dalle funzioni X, Y, Z. ◆ [ANM] I. definito: data una funzione y=f(x) definita in un certo intervallo (a,b) limitato e continua in ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] induzione e quindi grande flusso magnetico, regime ancora quasi lineare: nei materiali usuali dei nuclei ciò si ha per un una certa quantità di liquido di caratteristiche adatte; ha la funzione di effettuare un collegamento non rigido tra un motore e ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] sopra: A. di un astro. ◆ [ANM] A. elastico: v. analisi non lineare: I 136 d. ◆ [EMG] A. elettrico: (a) particolare forma di corrente dalla cosiddettacaratteristica statica dell'a., diagramma cartesiano della funzione V(i). Nella fig. 2 sono riportate ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] a zero si ha la p. magnetica differenziale, che è funzione del particolare valore di H considerato ed è proporzionale alla tangente 'origine degli assi (v. fig.); (d) p. magnetica lineare, o normale: per un materiale ferro- o ferrimagnetico, la p ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] ] La graduazione degli assi di un sistema di riferimento: s. lineare delle ascisse, s. logaritmica delle ordinate, ecc. ◆ [MTR] avvicinamento all': II 489 b. ◆ [ANM] S. funzionale: per una funzione f(x), la s. che s'ottiene associando ai valori 1, 2 ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] ogni vettore v è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di elementi di B. Se la base B è un K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(klvl+k₂v₂)=klf(vl)+ k₂f(v₂), formano a loro ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] suo piano; (b) [ANM] l'equazione differenziale lineare alle derivate parziali del 2° ordine, la cui quella sul "cerchio unitario" di cui ci si serve per le funzioni trigonometriche, salvo che ci si serve di un'"iperbole unitaria" equilatera ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...