LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] schematica, su una certa concordanza.Nel Medioevo la funzione e l'idea del simbolo erano diverse da quelle manifestano come teofanie la realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico, vissuto in Spagna alla metà ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] , medicina applicata), scienze teoretiche (fisica, matematica, metafisica, teologia). Il metodo elaborato da lettura allegorica del testo in chiave cristiana. Piuttosto la loro funzione principale è quella di articolare la struttura dell'e., per ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Denis, il luogo di nascita di questo stile. La funzione che i costoloni avevano avuto per i razionalisti francesi veniva con il passato. In effetti, da un punto di vista puramente matematico il G. non era più che una deviazione all'interno di un ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] sulla città in termini sia di calcoli e proporzioni matematiche (la ratio matematica), sia di estetica.
Solo in Germania, per un unico organismo rispondente in ogni sua parte alla specifica funzione di residenza di molte migliaia e in alcuni casi di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] facciata degli Innocenti e la sua funzione definitrice dello spazio ebbero una notevole renewal of Roman masonry work", cit., 1950; P. Sanpaolesi, Ipotesi sulle conoscenze matematiche... del B., cit., 1951; G. Scaglia, Drawings of B.s mechanical ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] essere provvisto di una scena fissa con un'arcata in funzione di boccascena, che separava l'ambiente del pubblico da esperimenti, durati due decenni, all'elaborazione di una formula matematica che consentisse di stabilire in anticipo, dato il volume ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] In altri casi dubita che un lettore non esperto di matematica possa comprendere quanto egli dice; per esempio, nella descrizione macchine o gli edifici dell'Antichità assolvessero a una qualche funzione e in questo senso fossero 'utili'; per esempio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] e stabilisce la diminuzione delle grandezze apparenti solo in funzione della distanza da cui si osserva la pittura: . Egli decise di redigerlo in tale forma perché, scrive il matematico,
il Planisferio di Tolomeo non poteva essere capito se non a ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] il problema di calcolare l'altezza di un triangolo equilatero in funzione della sua base. Fu necessario ricorrere a un 'esperto dell in Plotino e in Proclo, l'idea di una teologia matematica in cui a ogni numero corrispondeva una divinità e in base ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] prudente equilibrio. Ciò che la giustifica sono le funzioni morali, didascaliche, intellettuali cui può e deve adempiere di York (m. nel 1260), la cosmologia matematica suggerisce canoni estetici basati su rapporti aritmetici. Analoga disposizione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...