Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di scritture d'apparato esposte. In ogni caso le particolari funzioni cui le scritture d'apparato, esposte o no, sono lettere', divisa in: esatta (per es. l'astrolabio, la matematica, i cronogrammi), discreta (per es. la divinazione coranica), e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] cellule scure a causa del loro aspetto al microscopio elettronico) hanno funzione di supporto e di secrezione; le cellule di tipo II e metafisica o a quella dei principi a priori della matematica, ma anche che le valutazioni del sentimento siano in ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] o Hézelon, m. 1123) anch'egli monaco e intellettuale, esperto di matematica, che è ricordato per aver presieduto multo tempore ai lavori del cantiere. e simboliche. Una struttura direttiva simile era in funzione dal 1073 ca. a Santiago de Compostela, ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] , CLXXVI, col. 760). Egli riconosce loro però una funzione medicatrice dei mali introdottisi con il peccato dei progenitori (Liber dove, per l'apporto arabo, fiorirono gli studi matematici e alchimistici, come l'invenzione di macchine varie. Egli ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ed eclettico. Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto e il '22 decorò la villa Scalini a Carbonate (Como), illustrando la funzione specifica di alcune stanze (la camera per i bambini, la sala dei ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] maggior parte delle moschee di questo periodo, con la funzione statica di sostenere la spinta dei pennacchi angolari.La moschea la sua moschea rivela l'esistenza di un progetto matematico sviluppato intorno all'idea di due quadrati sovrapposti: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] e Lorenzo Ghiberti, che non solo ne sviluppano i contenuti ma la utilizzano in funzione della rappresentazione dello spazio in arte: le leggi matematiche alla base della visione diventano leggi della rappresentazione dello spazio in pittura, o ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] possano chiaramente vedersi le sue relazioni con le altre. La funzione mnemotecnica di uno schema come questo dovette risultare efficace, .). Nelle opere medievali di filosofia naturale, di matematica e di medicina si trovano con molta frequenza ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] dalla quale ebbe quattro figli, Domenico (che fu professore di matematica presso l'Università di Palermo), Luigi, Pietro e Marianna ( (Costantino).
Nel novembre del 1778, con solenne "funzione festiva", fu collocata nella fontana al centro della villa ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] da lui affrontate con rigorosa matematica deduttiva non dimentica delle fenomenologie esistenti con una nuova linea lungo la quale il costo sia variabile in funzione dell'elemento che si considera; la memoria La inflessione laterale delle palafitte ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...