D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Cornelio, nel 1653, della cattedra ripristinata di matematica. Nel frattempo svolgeva una parte considerevole nella diventato il Regno di Napoli per sua profonda struttura.
Le funzioni di governo e le competenze finanziarie dell'organismo di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] 2005), presso il quale, laureatosi a ventun anni, è subito assunto.
Nel 1928, al Congresso internazionale dei matematici a Bologna, presenta Funzione caratteristica di un fenomeno aleatorio, in cui formula il noto teorema che ha il suo nome. Nel 1930 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] climatiche. L'unico punto per il quale il C. offre dati matematici - errati ma ragionevoli - riguarda la velocità di rotazione che dovrebbe da siffatto complesso di relazioni private una funzione egemonica ufficiale esercitata dal C. sulla cultura ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi insegnava anche astronomia e le nov. 1540, in cui si dichiarava convinto della funzione moralizzatrice degli scritti dell'Aretino. Lo scambio epistolare fu ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] presso lo zio paterno Albino, un prelato professore di filosofia e matematica, li proseguì dal 1899 al 1906 nei collegi degli scolopi di in platea, per esercitare con competenza e autorità questa sua funzione di perito".
Nell'ott. 1918 il B., insieme ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] seguì i corsi di filosofia e teologia e quelli complementari di matematica, di fisica e di storia. La sua prima pubblicazione a stampa medaglie". Nel 1848 venne nominato preside "facente funzione" della facoltà di teologia della locale università e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] mezzi termini,
era una conseguenza necessaria, saremmo per dire matematica, dello sviluppo demografico ed economico della città di Firenze svolgevano nelle scienze storiche la stessa indispensabile funzione che avevano le ipotesi nelle altre scienze: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] filosofica che tocca la teoria della conoscenza, gli studi matematici e fisici, la filosofia politica e l’analisi economica. 84).
Alla vita civile viene quindi assegnata una funzione centrale nel consentire una forma di perfezionamento che sarebbe ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] di V. Meola, ff. 85-89). E F.M. Guidi, matematico, allievo dell'abate V. Caravelli, frequentatore della casa paterna dove pure di felicità e di perfezione" (p. 176).
Alla funzione storica e politico-sociale della monarchia la F. dedicava più ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] antica alla musicologia; si dilettò anche di matematica (Bernardi, p. 220). Parecchi componimenti poetici classi di scienze morali, lettere ed arti; ed è nota la funzione di centro di attività progressista e patriottica che l'Ateneo veneto esercitò ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...