ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Martellato e F. Sforzi, ivi 1990; G. Scaramellini, Funzioni centrali, funzioni metropolitane, reti urbane, ivi 1990; C.S. Bertuglia sessione e consiste nelle prove scritte d'italiano, matematica, lingua straniera e in un colloquio pluridisciplinare su ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] di dati e informazioni, la costruzione di modelli logico-matematici complessi, un ambiente di supporto (software, hardware, i problemi dell'organizzazione d'impresa e del ruolo e delle funzioni dei manager. Il lato negativo, che ha spesso portato le ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] solo le iniziative che assicuravano un maggiore controllo sul funzionamento complessivo dell'economia. Così dopo il 1970 sono stati critica sono propri, anche i più moderni, come la linguistica matematica, che ha in Ş. MarcuŞ un antesignano e un ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] diverse, strumenti di calcolo sempre più potenti, modellistica matematica rigorosa, scienza dei sistemi, fisica dei processi non J.H. van't Hoff. Un esempio interessante riguarda la funzione ''salute'', un campo in cui si sta passando dalla produzione ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] di incertezza, cioè quando la strategia di cui deve decidere è funzione delle scelte fatte da un altro, sia esso un essere razionale grafici, ivi 1960; F. Brambilla, La programmazione matematica della produzione, Milano 1960.
Schemi teorici.
Tra gli ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] miope, sia per le complicazioni che per il funzionamento del sistema comporta l'esistenza di più beni capitali più a quelli degli economisti neo-positivisti. La programmazione matematica è stata ampiamente impiegata per risolvere problemi d'impiego ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] da A. Einstein e da M. Smoluchowsky, e la teoria matematica fu ampiamente sviluppata a partire dai lavori di P. Levy, D'altra parte, se pensiamo al prezzo dell'opzione come a una funzione (incognita) C(t,Xt) del tempo e del prezzo del titolo ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] l'intervento (a tempo parziale o totale) delle funzioni/enti, e quindi delle loro risorse nel processo, acquisiscono le conoscenze fondamentali e gli aspetti metodologici della matematica e delle altre scienze di base; quella tecnologica, ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] un'a. soggettiva, equivalente all'a. matematica condizionata della variabile. Naturalmente, questa definizione è delle a. razionali viene combinata con altre formulazioni della funzione di offerta aggregata, o, b) in condizioni di disequilibrio ...
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RISCHIO (XXIX, p. 420)
Bruno DE FINETTI
Nel campo degli studî sul rischio numerose sono le novità da segnalare, sia per quanto riguarda le questioni concettuali e teoriche, sia per l'impostazione e l'applicazione [...] ristretto il criterio di tener conto del rischio attraverso l'utilità u(x) e vorrebbe considerare una qualunque funzione della speranza matematica in termini monetarî e della varianza. Ciò darebbe luogo a una mappa di preferenze in due variabili; la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...