Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] tre fili che vi contribuiscono. Il primo è quello della cultura matematica delle scuole d’abaco, una tradizione che risale al Liber abaci le radici di un’equazione di terzo grado in funzione dei coefficienti (1535); tenta di costruire un modello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] , che era tornato da Ivanovo-Voznesensk nel 1920, trovò nella nuova capitale una facoltà attiva e una società matematicafunzionante. Al seminario di Luzin, che era ripreso, partecipavano Stepanov e Aleksandrov insieme a giovani docenti come Pavel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] per lo più, di interpolazioni che avevano la funzione di chiarire o correggere le tesi più dubbie, enigmatiche caelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano dunque restare separate: la loro sovrapposizione o mescolanza avrebbe di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] , si identificava con l'etica; la fisica e la matematica (il tradizionale quadrivio nel quadro delle sette arti liberali) facevano il verbo ingeniare), esercitando in tal modo una funzione che acquistò tutta la sua importanza nel grande scontro ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] ), successore di Newton come Lucasian professor di matematica, iniziò un programma di lezioni di carattere sperimentale. Come matematico si concentrò sulla teoria dell'integrazione delle funzioni irrazionali. Egli espresse gli integrali, o secondo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] del potere di risoluzione numerica dei problemi della matematica applicata; dall'altro l'insorgere, proprio a inoltre α un punto fisso di G, cioè α=G(α). Allora, se le funzioni gi sono abbastanza regolari e se il raggio spettrale di J(α) è minore di ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] libro della Natura è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi
Siano, inoltre, W l’insieme dei valori delle variabili e ∑(t0) un sottoinsieme delle funzioni del tempo definite dall’istante t0 in poi:
[2] ∑(t0) ⊂ WT(t0)
con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] che è in realtà una riedizione del suo libro sulle funzioni ellittiche e i numeri algebrici, apparso nel 1891. Secondo che avevano iniziato a stimolare intense attività di ricerca nel mondo matematico. Non meno degno di nota è il fatto che, benché ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] con la promulgazione delle leggi razziali. Dopo la morte di Guccia e lo scoppio della guerra il Circolo matematico di Palermo ha perso la sua funzione propulsiva. Nel primo dopoguerra, per iniziativa di Vito Volterra (1860-1940) è stato istituito il ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] 123 DD)). Per esempio, (f x y) esprime f(x, y), cioè l'applicare la funzione f agli argomenti x e y; (if x y z) sceglie tra y e z e dato bit di Ω sia uno 0 o un 1 è un fatto matematico che non è vero per qualche ragione specifica, è vero per accidente ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...