esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] e. di una potenza) e, per analogia, anche fuori dell'uso matematico, lettera, simb. o gruppo di simb. scritto o stampato in grandezza adimensionata che caratterizza una grandezza termodinamica in funzione di altre in vicinanza di una transizione di ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] (come principi e come strumenti d’indagine) sia la matematica, per le tecniche di calcolo richieste.
Gli studi delle molecola. A tal fine si può sfruttare una serie di funzioni geometriche con cui si ruotano frammenti di molecola attorno ai legami ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] d. della frequenza, a seconda che vengano studiati in funzione del tempo o della frequenza; il passaggio dall’uno all utilizzata nella identificazione degli indirizzi di posta elettronica.
Matematica
In topologia e in analisi, insieme chiuso, ogni ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] protonica è di regola semiconsonante: per es., arpione, fiammata.
Ultima funzione della lettera i è quella di segno diacritico. Nei gruppi cia cio con I le masse d’aria intermedia o temperata.
Matematica
La lettera i (o anche j) indica l’unità ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] ristretto ai casi in cui questa lettera fosse seguita da un u in funzione di semiconsonante, seguito necessariamente a sua volta da una vocale (che o di un circuito e la larghezza di banda. matematica Con la lettera Q si indica l’insieme dei numeri ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] (falso) del materialismo. Propose anche una classificazione delle scienze, con il concetto di funzione al centro delle scienze formali (logica e matematica), e quello di energia dominante nelle scienze fisiche e in quelle biologiche (dove era ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] che contraddistingue lo sviluppo della scienza fisico-matematica della natura (pitagorismo, atomismo, pensiero făctōs).
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone o cose esprimendone il numero o la grandezza ...
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Chimica
Si chiamano proprietà a. le proprietà per le quali determinate grandezze relative a un composto chimico si possono calcolare facendo la somma delle corrispondenti grandezze dei suoi costituenti. [...] per la quale il loro calore molecolare è uguale alla somma dei calori atomici dei singoli elementi presenti.
Matematica
Si dice funzione a. la funzione che soddisfa la condizione f(x + y) = f(x) + f(y), identicamente rispetto a x e y; gruppo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] un anno, a una giornata. Il notturlabio ha precisamente la funzione di correggere l'ora siderale, così da poter leggere, nelle Cracovia. Nel XVI sec., con lo sviluppo dei circoli di matematica, il torquetum ha goduto di una nuova fortuna, che ha ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] chiamano elixir? […] È possibile che ci sia qualcosa di vero e che funzioni?" (De lapide philosophorum, f. 245v). La risposta di Fabri de Die all'Università di Marburgo (dopo esserlo stato di matematica e medicina) Johannes Hartmann (1568-1627) era ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...