Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] di decrementi logaritmici ecc. Per i raggi δ ➔ raggio.
Matematica
Il simbolo δf rappresenta, nel calcolo delle variazioni, una variazione della funzione o del funzionale f; in meccanica razionale, il simbolo δP rappresenta uno spostamento virtuale ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] del primo ordine è sempre vera? Il l. calcolo è un formalismo in grado di descrivere in maniera rigorosa le funzionimatematiche ed è costruito in modo tale che a ogni espressione corrisponda un procedimento di calcolo ben definito; viceversa a ogni ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] dipendenti che hanno nel periodo una funzione analoga a quella di alcuni complementi e solo dinanzi a fonema velare, il secondo dinanzi a ogni altro tipo di fonema.
Matematica
Dato un insieme I e un suo sottoinsieme M, si chiama insieme c. di M ...
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Fisica
Evento che produce una drastica variazione della struttura di un sistema, in genere irreversibile.
Catastrofe ultravioletta
La crescita divergente all’infinito che, in funzione della frequenza, [...] infrarossa
In elettrodinamica quantistica, il manifestarsi di divergenze, imputabili al contributo dei fotoni di bassissima energia, nel computo delle correzioni radiative.
Matematica
Per la teoria delle catastrofi ➔ catàstrofi, teorìa delle. ...
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Fisico russo (Pietroburgo 1898 - Leningrado 1974), dal 1922 ricercatore e docente presso l'università di Leningrado. Ha studiato e risolto il problema del calcolo della funzione d'onda degli atomi con [...] delle funzioni d'onda dei singoli elettroni, immersi nel campo elettromagnetico medio del nucleo e di tutti gli altri elettroni (metodo di Hartree - Fok). Si è inoltre occupato di svariati problemi di fisica-matematica, della generalizzazione ...
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In matematica, funzione p., ogni funzione che, pur non essendo periodica, presenta alcune caratteristiche delle funzioni periodiche, risultando il prodotto di una funzione periodica per una funzione soddisfacente [...] a opportune condizioni di regolarità.
In fisica, si dice di fenomeno rappresentato da una funzione p.: sono fenomeni p., per es., le oscillazioni elettriche smorzate che si destano per la scarica di un condensatore su un circuito induttivo dotato di ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] i metodi classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio a specchio (noto come telescopio ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] nella risoluzione, con i metodi classici dell'analisi matematica, del sistema di equazioni differenziali lineari che descrivono il sistema, cioè nella determinazione della risposta ad una funzione di comando data; in particolare, della "risposta ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] raggiunta al centro delle pastiglie di UO2, di circa 1900 °C. Il ciclo di funzionamento di un r. ad acqua in pressione è di circa 12 mesi; ogni tale ipotizzabili; c) considerazioni diverse da ogni formulazione matematica. Dai punti a e b deriva la ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] : Principi di logica matematica, in questa Appendice). Una interpretazione I per il linguaggio L di una teoria elementare T consiste in una struttura (o universo) U(α) e in una determinata applicazione in essa dei predicati e delle funzioni di L. La ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...