(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] su esso nuova luce, è sopraggiunto il concetto di modulazione allosterica del recettore, soprattutto di quello della cellula nervosa , noi potremo avere decisive informazioni sulla sua possibile funzione; è chiaro che l'azione di una sostanza sarà ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] colon dev'essere asportato il retto, con tutta la sua funzione di serbatoio fecale. Per riottenere quest'ultima, appena terminata ora dell'intervento, il paziente è invitato a firmare un modulo di 'consenso informato' in cui risultino scritte le sue ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] diffusa dei circuiti neuronici. - Una costruzione modulare è costituita dalla giustapposizione di molteplici unità relativamente indipendenti, identiche o simili per struttura e funzionamento. È possibile intravvedere nell'organizzazione di alcune ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] cellule sono capaci di eseguire, come pure di funzioni che richiedono la coattivazione di numerose aree corticali separate of mind, Cambridge (Mass.) 1983 (trad. it., La mente modulare, Bologna 1988); R. W. Sperry, Science and moral priority ( ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] una risposta rapida, ma poco selettiva e scarsamente modulabile, la seconda dà una risposta più lenta, ma sono divise in sottoclassi. Le classi (e sottoclassi) sono specializzate in diverse funzioni: per es., le IgG (soprattutto IgG1 e IgG3) e le IgM ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di neuroni cerebrali è la colonna corticale, detta anche modulo (Mountcastle 1997). In tutta la corteccia cerebrale (o S) non è lineare. Essa è descritta al meglio dalla funzione esponenziale generale CS³/⁴, che tuttavia può non valere per il singolo ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] le sinapsi attendono ancora giorni o settimane prima di iniziare a funzionare e la maggior parte di esse non sopravvive dopo aver iniziato nei circuiti nervosi, con la capacità di modulare, sincronizzare e modificare l'eccitabilità neuronale, l ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] e le allucinazioni anche se da farmaci psicotossici, di modulare l'attività della formazione reticolare mesencefalica, apparentemente incrementando la sua funzione di filtro delle afferenze sensoriali; sono ipotermizzanti, antiadrenergici e ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] in c. come in altri settori della medicina. La possibilità di controllare l'espressione genica e di modulare le funzioni dei recettori e quindi di molti processi metabolici, oltre alla possibilità di rimpiazzare geni mancanti o malfunzionanti ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] risposta a un farmaco impiegato deve essere conosciuta sia in funzione del meccanismo d'azione stesso sia in rapporto all' indici che consentono al medico di iniziare e/o modulare un determinato approccio terapeutico. A partire dalla seconda metà ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...