– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] l’impegno culturale e politico. Da qui l’attenzione crescente per lo studio del nucleo pratico del fenomeno giuridico occorreva dare nuovo impulso al ministero (non inusuale l’improvviso esautoramento dalle funzioni di guardasigilli, l’11 luglio 1939 ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] nobili sono bistratati e malvisti, di modo che, se non si provede, è per durar poco tempo" (C. Guasti machiavelliano e la sua crescente sfiducia, negli anni ' Medici, apparentemente sin dal 1538, con funzioni di agente politico del duca a Venezia e ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] , contro la crescente propensione del Comune ma ad ordinare, alcuni mesi dopo, di non dar più da mangiare e da bere a lui 1975, p. 212; L. Paolini, L’evoluzione di una funzione ecclesiastica: l’arcidiacono e lo Studio a Bologna nel XIII secolo, ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] e quello relativo alle ("Disposizioni riguardanti la costituzione e il funzionamento di consorzi tra esercenti uno stesso ramo di attività economica" i mezzi di vita ad una popolazione crescente, che non si adatti ad una parziale o totale indigenza ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] : la fascistizzazione della scuola e la preoccupazione crescente di farne uno strumento di propaganda del regime non laici, e non poteva consentire che una confessione religiosa o un partito politico rivendicassero una funzione egemonica. Egli non ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] del Terremoto di A.G. Buoni (ibid., 1571), segnalano la crescente diffusione della fama della M. come poetessa e cantante in questo torno ravvisato il significato della funzione della M. all’interno dell’opera, che non si esaurisce nel mero omaggio ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] , però con una tendenza, sempre crescente nel tempo e fino agli ultimi del pirrolo acquistarono ben presto un'importanza prima non sospettata, e ciò a mano a mano che , onde chiarire di queste sostanze la funzione ed il signilicato nelle piante. Il C ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] . 223). Divenne quindi sempre più evidente la crescente fiducia riposta da Pio XII in questo collaboratore, segnò un’ulteriore crescita del suo ruolo; non solo venne confermato nelle sue funzioni, ma il 27 dicembre 1958 venne consacrato vescovo ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] che «era più ruvido a maneggiarsi, anzi non punto sociabile e di proprio parere; e questo 1525, a causa della sua crescente insoddisfazione e irrequietezza, decise di dalla nobildonna Vittoria Colonna nella funzione informale, ma determinante, ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] che il procuratore non potesse più restare a Palermo né tanto meno nella funzione requirente. Nonostante gli nuovo regolamento giudiziario. Da ultimo, tuttavia, anche per la sua crescente sordità, poté frequentare poco l’aula di Palazzo Madama. Solo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...