BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] aveva posto grandi speranze nel ragazzo che univa a una crescente inclinazione per gli studi e la vita di pietà anche B. Crespi (detto il Cerano). Essa era concepita non solo in funzione della Pinacoteca ma anche come scuola per giovani artisti, per ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ulteriore dovette derivare dalla crescente instabilità politica dell'epoca che per il M. erano in funzione delle opere di Platone, già allora del castello in cui istituire accademia e stamperia non si concretizzò.
L'accademia, invece, parrebbe ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] una funzione moderatrice e costituiva una garanzia contro radicalizzazioni sociali, temute dai liberali non meno C. volle mettersi per questa strada: del resto, la sempre crescente libertà con cui aveva parafrasato il testo di Lucano costituiva un ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] stima" di Venezia e dall'affermazione crescente. "I Signori Stati" sono, 'età presente et delle venture caderiano sopra di me". Non è il caso di lesinare in fatto d'indennità: col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Boemia e Transilvania e dalla crescente opposizione all’accentramento in lettere del 4 giugno 1789, 25 gennaio 1790). Non v’è dubbio che tali espressioni corrispondessero a uno ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] auditore e segretario.
In tale funzione assistette al grave conflitto insorto il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase in cui si il capo di un’opposizione crescente contro le riforme imposte dai sovrani ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] crescente importanza: la diplomazia divenne l'abito del finanziere. Così il B., che in questo periodo non esercitò cariche politiche lucchesi, non politica cittadina, bene si conciliavano con la sua funzione di direttore di una rete di affari a raggio ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] due enormi colonne collocate nel fondo non svolgono una funzione architettonica, ma sono state incluse specificatamente il beneficio di Serravalle era in parte motivato dal suo crescente coinvolgimento con quel luogo. Nel 1542 aveva ricevuto l’ ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] anni è stata considerata con crescente perplessità all'interno del suo J. impegnato a onorare anche altri impegni, e non senza una certa tensione tra le parti, che si con la consunzione indotta dalla sua funzione e dalla sua posizione di indifesa ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fiorentina, e fu determinante per quella funzione di mediatore fra la cultura artistica e da un palo che mi fa parere più che non sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato pubblica del B., legata al suo crescente prestigio e alla fiducia del duca che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...