ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pura esercitazione tecnica e stilistica e ad accogliere in misura crescente gli spunti e i suggerimenti di una realtà psicologica più chiara e meno terrestre.
A una non diversa funzione strurnentale adempiono gli stimoli fantastici offerti al poeta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] strategia di attacco che tendeva a valorizzare la sua funzione a scapito sia della direttive della Commissione di guerra, : il G. ne fece richiesta, per placare la crescente inquietudine non meno che per sbarcare il lunario (i figli erano rimasti ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] e dal 1243 al 1248 compì gli studi teologici. Non abbiamo notizie precise sui suoi maestri, ma è molto con notevole malanimo il crescente successo dei maestri predicatori provvidenza divina, avrebbe avuto una funzione di guida per tutti i fedeli ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] interamente come ideologia -, la dichiarata e crescente discrasia tra ideale e reale non poteva essere interamente rimossa: incominciava anzi a doveva giocare il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto vi fossero anche ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] più grave e lacerante, guardava con crescente nostalgia al sereno porto fiorentino. Sicché, cancelliere. L'inizio di una funzione di tanta responsabilità in un gli uomini dotti e pii. Ma l'attività politica non impedì al B. di continuare, sia pur con ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dirà nel 1787 - che presso noi non è punto conosciuto".
Tra i promotori dell'Accademia dei Crescenti nel 1776, il B. fu alle dipendenze di M. Melas e A. Zach, era ridotto alla funzione di reperire i fondi per conto degli occupanti, le cui richieste, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] voti. La campagna elettorale mise in luce la sua sempre crescente popolarità; quando si presentava per tenere un comizio, e ne di sindaco (17 nov. 1893). Ma non poté espletare neppure queste funzioni senza incorrere in difficoltà; alla Congregazione, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] non in nome di interessi speciali e locali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 101 s.).
Più volte, negli anni successivi, il G. sostenne la necessità di partiti organizzati, con programmi chiari e precisi per il funzionamento Il numero crescente degli ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1859, attirando un numero crescente di allievi, anche leggerezza del motore, intuì la funzione delle superfici alari, suggerì che fecero di lui un leader fra i più autorevoli. Benché non partecipasse alla campagna per la "questione morale", fu fra ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] altri non tali contrastava con la tesi (sorretta dall'autorità di Bellarmino) che la loro verità non è funzione , ibid. 1990, pp. 179-185), e denotano un incremento crescente.
Si indicano qui pochi lavori recenti di sintesi o proponenti prospettive ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...