FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] compreso che queste ultime in particolare, con il numero crescente degli abitanti e perciò del gettito fiscale, potevano diventare curiae), il quale aveva solo il nome e non le funzioni dei giustizieri della Magna Curia; peraltro i diritti di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] come possibile avversario di Manfredi, il cui potere crescente costituiva ormai una seria minaccia per la Chiesa delle finanze. A partire dall'estate del 1267, se non già prima, funzionava anche una cancelleria separata da quella di Ludovico di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] è funzione della fiducia nella unità monetaria". Ma il fattore principale di inflazione era la crescente spesa Interni Mario Scelba convennero che dopo i risultati dei primi due scrutini non era più il caso di insistere su Sforza e che si poteva ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il 1581 e 1582 con l'impresa contro Ginevra non fu che la prima di una serie di impasses per una confederazione italiana in funzione antispagnola (dopo il rifiuto sotto Nizza e Villafranca) e al crescente isolamento diplomatico dei Savoia nei rapporti ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Treviso, un'alleanza in funzione antipadovana, rafforzata da matrimoni politici fuorusciti, che divengono in modo crescente strumento del suo rapporto con Padova rapporti fra il D. e Padova. Egli non aveva cessato, negli anni 1325-28, di sostenere ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] per le stampe, si perdette e d'esso non rimangono che il proemio e due dediche. A Nello svolgimento successivo del Pensiero del C. la funzione delle élites, e con essa l'egemonia dei ceti poi quasi soffocata, dal crescente impegno politico e dalle ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] invece della funzione amministrativa dei anni che appartengo a questa Facoltà mi riuscirebbe assai grave non trovarmi in mezzo a quei giovani che ho guidato per Nel lavoro aveva trovato conforto alla crescente solitudine e al dolore per la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] potere che essa va acquistando, della obbligatorietà delle sue funzioni, una volta che siano state definite nella pratica.
Le retorica prenda l'avvio da un rilievo crescente dato agli oggetti del reale, che, non più filtrati dal reticolo del discorso, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] G. Racah, da Bologna L. Pincherle.
La crescente fama di Roma, la tragica situazione che si stava analisi di fenomeni statistici, su cui però non pubblicò nulla. Solo molti anni dopo, a University of Chicago, entrò in funzione; era la prima volta che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...