Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] funzione si dimostrò un compito spinoso. La situazione conflittuale si aggravò infatti durante il suo mandato a causa delle crescenti nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella Roma del primo periodo dell'Età moderna; ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il piano non ebbe attuazione.
La Spagna era ancora l'asse attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della accentratrice del governo temporale e contro la crescente pressione fiscale è stata interpretata come motivo ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Acta eruditorum, 1713, maggio, pp. 221-223) il G. non prevalse, ma la Royal Society lo ringraziò con una copia del calo di credibilità delle fonti in funzione della distanza dall'evento che narrano .
Dal 1737 patì crescenti disturbi della memoria. ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] aveva una villa sul lago di Garda (Tibi non auro nitidam mitto, di 28 versi e il III) d'Este. Da qui partì una crescente stima reciproca fra Zilioli e il G., che ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzione di oratore ufficiale, e molti furono i ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] generica e non privilegiata, svincolandosi dall'osservanza dei precedenti classici, diventa nel D., con procedimento crescente, del tutto in funzione culturale e morale - ma non per il tramite problematico della catarsi -, come vorrebbe Sirri. Non è ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] della diocesi di Fano: cessò dalla funzione nel 1530, quando entrò in prime discussioni il suo punto di vista apparve chiaramente non allineato a quello di Roma: insieme con il per curarsi. Le notizie dei crescenti malumori della Curia, la continua ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] scrivere opere e operette, negli Stati Uniti acquisiva popolarità crescente un genere di teatro in musica più spettacolare: il e la funzione della musica: rendere più completa la percezione di quanto si sta vedendo, anticipare quello che non è ancora ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] sul bordo destro e una grande falce di luna crescente, quasi totalmente scura, che compongono un sintetico diagramma dal successo e dalla notorietà. Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] 1927). Invece la fase involutiva del funzionamento mentale fu indagata in particolare da Marcello furono aree di indagine di crescente interesse per gli psicologi italiani. modello di un’istituzione manicomiale concepita non solo come luogo di cura e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] , come tale «abiectus» nella casa del padre. Non che lo stato di abiezione sia di per sé riconoscere anche agli altri due ordines funzioni e prerogative in vista della salvezza. come percorso di perfezione crescente. L’esito potenzialmente eversivo ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o sempre decrescente,...