Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] erano, e restano, molto elevati; la crescente disponibilità degli uffici centrali di statistica a esprime una interdipendenza tra i prezzi non diversa da quella esistente tra le quantità.
Le funzioni di produzione a coefficienti fissi
Perché ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] meridionalistiche del D. si unirono ad un suo crescente impegno più direttamente politico. Fondò e diresse insieme La moneta non interviene in questa operazione elementare ... Essa confina il suo ufficio al saldo delle differenze" (La funzione..., ed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] lo sviluppo delle società sia stato contrassegnato da una crescente divisione del lavoro, che ha consentito enormi aumenti trovino piena concretizzazione. Poiché senza scambi l’economia nonfunziona, egli in primo luogo studia i valori di scambio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] con la sua crescente conoscenza degli scritti aristotelici.
Occorre anche subito precisare che Tommaso non si occupò mai interessante analisi dell’ordinamento e delle funzioni sociali della vita economica, ma non si arriva ancora a una vera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] 1924, 1, p. 4). Nella lettera Sraffa sottolinea la funzione delle opposizioni borghesi nella lotta al fascismo e l’importanza delle equilibri parziali.
Quanto ai rendimenti crescenti, questi non possono riguardare simultaneamente sia l’industria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] Una volta ristabilita l’eguaglianza tra ricavi e spese, l’individuo non modificherà più le sue domande e le sue offerte e il (rappresentante la velocità «più economica») che è funzionecrescente della velocità della nave e decrescente del prezzo del ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al suo operato
L’azione da governatore non fu immune da critiche, anche severe. assecondato le spinte verso un suo crescente intervento nell’economia, dopo l sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] nelle società moderne una rilevante e tendenzialmente crescente quota della ricchezza nazionale era ed è che la scienza delle finanze non è una scienza, ma un’arte, dove l’arte ha una funzione fondamentalmente precettiva. Sotto questo profilo ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] è, come si è detto, quella di ripiegare su una crescentefunzione di surrogazione dello Stato, nell'ambito della crisi del welfare e/o di un affarismo mascherato da non profit (tendenza che mostra particolare vivacità negli ultimi anni) con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] osserva che il Parlamento non è in grado, almeno in prima istanza, di esprimere una simile funzione. Si trattava però di la caratterizzano di volta in volta a causa del peso crescente della mentalità mercatistica. In sintesi, l’innesto sociologico ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1]. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o sempre decrescente,...