Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] molto precise, attraverso l'identificazione di un numero crescente di proteine coinvolte nella fissazione dei ricordi o dei del cervello, sia neuroni che glia; non sembra abbiano funzioni come neurotrasmettitori, ma hanno grande influenza sulla ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] di microRNA o di altri tipi di RNA non codificanti con funzione regolatoria rispetto ad altre specie; studi di cui sono raccolte le informazioni sul numero sempre più crescente di polimorfismi da singolo nucleotide che vengono identificati nel ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] non più come un'unità organica inscindibile nella composizione delle sue parti, ma come un insieme di funzioni biologiche parenti, in caso di morte, è contrastato dalla crescente richiesta di organi per trapianto negli stretti termini di tempo ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] è presso a poco costante, e perché un numero sempre crescente di cellule si differenzia (v. istologia, XIX, p i caratteri strutturali proprî della funzione specifica; ma poiché, per ritmo costante; in tal caso non si verifica quel rallentamento e l ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] una certa integrità di funzionamento mentale. b) Le interazioni familiari. Una terapia che non coinvolga in qualche forma progressivamente diminuiva. A partire dal 1950, dunque, il consumo crescente e più diffuso di pane e pasta ha sostituito quello ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] impiegate nell'uomo per profilassi, diagnosi e terapia. Il crescente consumo dei farmaci si è associato con l'incremento del non confermino questo rigido approccio interpretativo; inoltre, sono state formulate diverse valutazioni in funzione del ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] quale si sono susseguiti paragrafi nuovi e a ritmo crescente. Li descriveremo, avendo però sempre presente la necessità non è necessariamente un malato; chi sviluppa una t. lo diventa poiché finisce per condizionare ogni sua espressione in funzione ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] di quella delle erbe; è importante ricordare, comunque, la crescente importanza dei pollini di olivo, betulla e cipresso.
Spore esista una minore efficacia di funzione soppressiva delle cellule Treg rispetto ai soggetti non atopici. Tuttavia, a ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] fenomeni di neuromodulazione e plasticità neuronale; di crescente interesse, inoltre, l'analisi dell'organizzazione essere visto come la sommatoria delle funzioni delle singole cellule che li costituiscono. Ciò ovviamente non vale per il c., che ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] . Difatti lo sviluppo attuale ed esponenzialmente crescente col tempo delle conoscenze biologiche sta ormai funzione integratrice del proprio cervello che del funzionamento di un calcolatore. Vi sono in effetti capacità discriminative umane che non ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...