PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] auditore e segretario.
In tale funzione assistette al grave conflitto insorto il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase in cui si il capo di un’opposizione crescente contro le riforme imposte dai sovrani ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] fiorentina, e fu determinante per quella funzione di mediatore fra la cultura artistica e da un palo che mi fa parere più che non sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato pubblica del B., legata al suo crescente prestigio e alla fiducia del duca che ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di sollecitare una tregua tra le potenze cristiane in funzione antiturca. Il C. fu accompagnato dal protonotario spagnolo matrimonio che non ci è pervenuto. Parallelamente a questa attività pubblica, esercitò probabilmente una crescente influenza, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Demoni, e non a Dio. Hor io non voglio che voi siate partecipi de' Demoni"), sempre in funzione antinicodemitica: "Perché suoi uditori Giordano Bruno) a Ginevra; la sua crescente autorità è testimoniata dalle lettere indirizzategli dalle comunità ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] quale non intravvedeva la possibilità di avanzamenti, tra la fine del 1727 e l'inizio del 1728, si trasferì a Roma con funzioni di di "politica ecclesiastica", in relazione tanto alla crescente influenza dei gesuiti nella Curia romana, quanto alla ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ad arrivare alle autorità i primi "avvisi" sull'attività crescente di "certe settarelle di heretici". Il capitano di Giustizia di un impiego nell'amministrazione dello Stato e non di una funzione con la quale identificarsi politicamente), egli era ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] . non lesinò il suo zelo e per sette anni si dedicò con tenacia a uno sforzo di rievangelizzazione della zona, in funzione del verso le moderne libertà.
Presero avvio da questa crescente impopolarità le molte manifestazioni ostili, le minacce e gli ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] procurare seri problemi anche al G. che, di fatto, non ebbe più una funzione precisa a corte. Inoltre, nel 1501, la sua allieva stava nell'instabilità politica della corte spagnola e nelle crescenti difficoltà dello stesso G. a trovare un ruolo ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dello scisma.
Da ciò il crescente identificarsi dell'azione del G. e di corpo, e suddito della Chiesa è il cristiano, non le sole anime dei cristiani. Può adunque e deve questa dal G. nell'esercizio della funzione episcopale. La costituzione cispadana ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Carafa, allora a Venezia, il quale non avrebbe cessato di perseguitarlo da quando egli università di Tubinga. Di fronte a questa crescente ostilità il F., al quale l'8 e l'uso di un alloggio, la funzione di maestro della scuola pubblica, assumendo l' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...