GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Francia), in generale la crescente diffidenza nei confronti di Gian incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione di non avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto Padova, Ferrara, Imola e Ravenna in funzione antiviscontea: il G. si impegnava a ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] sia pure in un ruolo di crescente gregarietà e di progressivo svuotamento del trattato di Sèvres al trattato di Rapallo) non venne poi raccolto, ma è facile ricostruirne '20.
Da questo momento la funzione del nazionalismo come coscienza critica della ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] da parte dello Stato la funzione di proteggere e tutelare l'emigrazione politica, si dedicò con crescente impegno a quella culturale di alcune opere di Jacini senior, ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati dalla ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] tuttavia, col fiorire della vita sociale ed economica, non tardò a farsi sentire presso i ceti più abbienti incremento demografico, dallo sviluppo crescente dei settori più avanzati della è avanzata anche l’idea della funzione della s. pre-primaria, ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] . Baratta in un impegno cartografico crescente, con vari atlanti storici pubblicati Grazioli, al quale il F. promise collaborazione; ma non se ne fece nulla, e dopo la guerra l' fino al febbraio 1944 e riprese tali funzioni il 26 apr. 1945; poi come ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] papa aveva assunto poteri politici in Roma, ed esercitava funzioni di governo nella città, d'intesa con il duca non riusciva più ad esercitare un'efficace azione diplomatica o militare. La motivazione spirituale copriva peraltro una crescente ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] ebbe inizio la fase eroica della conquista, non esitò a fare leva sull’odio nutrito dai i confini dell’altopiano (a scapito di un crescente numero di insediamenti peruviani che, come il grado di divinità che era funzione del livello sociale ricoperto ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] : Guido e Tommasina erano già sposati) non si fa il minimo cenno ad alcuno di fratelli diedero i primi segni di una crescente difficoltà nel mantenere l'accordo nella gestione IV, chiamato in Italia in funzione antiviscontea e fermatosi a Mantova fra ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] metà del 1612 il B. era a Londra, privo di una funzione e di un incarico specifico, per di più malvisto dall'arcivescovo di e "ossequi" di sudditi, non era però più in grado di reprimere e contenere la crescente inquietudine del paese. A disagio ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] di comunicazione, malattie sociali, funzione degli investimenti. Con operazione 20 e la prima metà del '30, episodio non isolato: l'accostamento al regime, pur con motivazioni Gli era intanto sorto un crescente interesse al problema storico dell' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...