BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dirà nel 1787 - che presso noi non è punto conosciuto".
Tra i promotori dell'Accademia dei Crescenti nel 1776, il B. fu alle dipendenze di M. Melas e A. Zach, era ridotto alla funzione di reperire i fondi per conto degli occupanti, le cui richieste, ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e interessi verso l’impegno politico: un coinvolgimento crescente che lo condusse fino al vertice più alto delle stesse istituzioni non fossero pronte alla sfida del nuovo mondo; il suo attivismo andò ben oltre le funzioni della Presidenza della ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 'di Alberto Pio di Carpi. Ciò, tuttavia, non impedì all'E., nel 1449, un estremo tentativo ai mercanti veneziani dimostrano una crescente attenzione per i settori finanziario All'architettura veniva demandata una funzione di pubblica celebrazione: a ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] in lui anche per la crescente difficoltà di conciliare la militanza ], pp. 64-77).
L'intensa attività professionale non distolse, comunque, l'A. dagli studi di in Iustitia, IV (1958), pp. 347-371, Funzione dei partiti politici, in Cultura e scuola, V ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] padre gli impose il trasferimento a Buccino (sempre non lontano da Salerno), in casa di parenti, assolveva a una duplice funzione: definire contenuti e linguaggi scontrava, tuttavia, con la crescente consapevolezza della natura strutturale degli ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] non compromise le sue fortune né le sue ambizioni. Fornito d'indubbi talenti e di capacità tecniche considerevoli, abile e senza scrupoli, come testimoniano concordemente le fonti, il F. abbracciò poco dopo l'avvocatura, che esercitò con crescente ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] e quello relativo alle ("Disposizioni riguardanti la costituzione e il funzionamento di consorzi tra esercenti uno stesso ramo di attività economica" i mezzi di vita ad una popolazione crescente, che non si adatti ad una parziale o totale indigenza ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Napoli 1894), su un tema di crescente importanza nella pratica legale e processuale. governo italiano a tutti gli Stati membri e non della Società delle nazioni con l'invito ad ad illustrare lo spirito in funzione di applicazioni più generali: -la ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] e vide nella convenientia soltanto il sintomo della crescente attenzione accordata dai notai e dalle parti alla cui non per nulla i giuristi medievali accordavano un'attenzione assidua, si rivela il criterio ispiratore della funzione del giudice ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] jure, appagando finalmente il suo crescente interesse per il diritto canonico, sua volta, per circa vent’anni, la funzione di docente.
Il suo approdo a Roma (l’unico dicastero della S. Sede che non contemplava, al suo interno, la presenza di cardinali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...