VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] in Valle, di cui è stata ipotizzata, senza alcuna base, una funzione di cattedrale ariana. Di certo la chiesa esisteva già nell'813 ed è , ulteriormente diviso in due navate da una serie omogenea di eleganti pilastri monolitici (o in due blocchi ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] pittura nei decenni successivi, una riserva, un serbatoio. La stessa funzione svolsero, di lì a qualche lustro, gli affreschi di S il Meridione, con il Trecento si configura un'area omogenea che resistette poi almeno per alcuni decenni nel territorio ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] case medievali. Per parecchie di queste costruzioni è attestata una funzione di magazzino, soprattutto per le granaglie (il dazio sul passaggio allegorica come il testo, essa non è omogenea nella concezione: alcuni soggetti rivelano la persistenza ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] della nobiltà rurale, sicuramente correlabili all'origine, alla funzione, alla contestualità urbana e sociale, cui le turres ai modi di Bonino da Campione, sono legate le statue, stilisticamente omogenee, di S. Biagio, ora nella chiesa dei Ss. Primo e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] f.l.m. a Roma, seconda metà del sec. 4°).La funzione delle navate nell'ambito dell'edificio di culto non è sempre definibile gli edifici cultuali non abbiano, eccezioni a parte, omogenea documentazione prima del 5° secolo. Le grandi aree cimiteriali ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] in tutte le grandi città di un assortimento omogeneo di specie arboree (acero, quercia, castagno, presenza di un modello di insediamento che concentri in sé le funzioni essenziali, dannose per l'ambiente: la città (Deutscher Städtetag 1988 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] a essere provvisto di una scena fissa con un'arcata in funzione di boccascena, che separava l'ambiente del pubblico da quello in un ambiente continuo in cui raccogliersi come una comunità omogenea, evitando la dispersione in vari ordini di posti, ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] vassalli (Lebor na Cert, 1962).Anche i c. a fiato ebbero varie funzioni, molte delle quali di tipo cerimoniale. Nel Libro di Exeter (enigma 14 a sé, caratterizzato da una lavorazione piuttosto omogenea e da una decorazione riconducibile a un ridotto ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Di fatto, se il Brunelleschi aveva rinunciato alla tradizionale funzione del costruttore come capo di una maestranza e aveva chiesa come tempio, non è il frutto di un'ideazione omogenea. In un primo tempo, Sigismondo Malatesta non intendeva che ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] a. per il bestiame e i cavalli, ma svolge funzioni di protezione anche per l'uomo e si trova disposto orante appare nella sfragistica ellenistica a carattere magico. Secondo un'iconografia omogenea è rappresentato in a. e miniature del sec. 13° ( ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...