Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piuttosto il risultato dell'edilizia da essi prodotta, in funzione o addirittura come espressione del loro specifico modo di vita del transetto.
All'esterno di questo "complesso omogeneo fondato sull'equivalenza e moltiplicabilità delle parti" ( ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] affiancato da due leoni e ornato da un disco con la funzione simbolica di nimbo, datato 1263, è opera di Vassalletto (Claussen Il lato settentrionale è la parte più compatta e omogenea del complesso: caratterizzato da alte arcate a collegamento degli ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] dal monastero; il vano orientale appariva più slanciato. Omogenea è la muratura dei due corpi e, piuttosto che e il 1280 nello stile gotico della Francia settentrionale con funzione di cappella funeraria e mausoleo dei Přem'yslidi (Soukupová- ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] è generalmente fitomorfa, a parte qualche eccezione di qualità non omogenea, come il capitello figurato del chiostro di San Benet che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. Anche la nobiltà ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Medioevo. Per conferire alla struttura una visione più omogenea, si inseriva tra i due sostegni anteriori un elemento stessa Gaza (Hamilton, 1956).
Dal punto di vista della funzione liturgica, l'a. appare collegato agli altri elementi che arredavano ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] minori e si limitarono alla riorganizzazione di un area poco omogenea della città. Ma a partire dal 1587 il programma edilizio episodio singolo "ma in quanto relazionato e costituito in funzione di uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] non confrontabili con quelli delle strutture in muratura con analoga funzione; la mancanza assoluta di dati per buona parte del Medioevo contare all'interno della muratura su una superficie omogenea offerta dagli enormi blocchi di pietra messi in ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] in Gerusalemme, in cui si fanno più evidenti la funzione moderatrice e gli stilemi classicisti derivanti da una maggiore compositiva, per l'accurata esecuzione e per l'omogenea gamma cromatica, costituisce una valida e originale trasposizione ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] rappresenta la società come un sistema integrato di ruoli, strutture e funzioni. Tutta una generazione di sociologi – fra i quali G.C. cui, per l’appartenenza alla medesima cerchia omogenea e intercomunicante, l’autore poteva facilmente conoscere ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] in pubblicità a colori, contribuendo anch'essa a limitare il peso e le funzioni del manifesto.
Se negli anni Venti-Trenta, con A. M. Cassandre, . Il poster come genere a sé possiede anche un'omogenea iconografia: i m. delle mostre d'arte, per ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...