Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] . A volte i caratteri di stampa mantengono la loro funzione significante e il loro senso si intreccia con quello delle Lorrain mette in atto una sorta di smembramento della superficie omogenea del quadro, riducendola a un puzzle di sequenze animate ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] d C. e per questo prese il nome di lui. Data la sua funzione, di lasciare il passaggio libero lungo la via suddetta, il Foro si chiamò e varî, può essere certamente considerata la più ricca ed omogenea d'Europa. Solo in parte esposta, proviene per la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] edifici, dava al muro una consistenza solida e massiccia, una funzione eminentemente strutturale. Il muro romano, invece, di mattoni o tradizione propria radicata in una società salda e omogenea. Veri e proprî imprestiti verranno invece operati nel ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] conservata una chiesa del VI sec. d.C. ancora in funzione. La zona era ai margini del Deserto Libico: i muri acanto dipinte. Il solo ambiente che presenta una decorazione architettonica omogenea è la cappella sepolcrale, i cui elementi si riportano, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] che diventa così il centro dello Stato, svolgendo più funzioni e costruito secondo le nuove tecniche che impiegavano massicciamente le pietre ortostatiche nei basamenti dei muri. Omogenea è in larga parte anche la tipologia templare ad una ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] obelisco con un motivo decorativo e una sagoma adatti appunto alla funzione di raccordo fra la base e il fusto di granito. S. Sofia, l'esempio più perfetto di una costruzione omogenea a vòlte costantinopolitana. Di tutta la decorazione plastica che ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] età romana (v. sotto) dove però il dado ha la funzione di camera e un colonnato precede l'ingresso. In genere il monumento serie dei m. architettonici a podio è abbastanza omogenea e caratterizzata anche se alcune varianti richiedono considerazioni a ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] alta m 0,51 in calcare bianco locale a grana fine ed omogenea. È un busto muliebre acefalo, con ambo le mani raccolte sul piano della mensa ed ha l'orlo superiore aggettante in funzione di cornice arrotondata. Alle due estremità sui lati corti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] dal fatto che i mattoni seccano in maniera non omogenea costruendo muri non del tutto pieni; così ad un egiziani possono essere distinti in tre categorie a seconda della loro funzione: palazzi residenziali, governativi e cerimoniali. In tutti tre i ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il dominium dei Canossa. Si trattava di un'area geografica omogenea, che si estendeva dalle città del medio corso del Po su Gioacchino, che relegò la figura di Anna a una funzione marginale. Ella comparve solo nella scena dell'Incontro alla Porta ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...