CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] un'anfora con piede a punta, modellata con un impasto omogeneo di colore bruno, mentre sotto la XII dinastia (1991-1786 pratico, ma solo decorativo. Puramente decorativa sembrerebbe anche la funzione del rhytòn, vaso a forma di corno che termina ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , le p. bizantine d'Italia sono invece tutt'altro che omogenee e oscillano tra soluzioni diverse: da quelle più semplici di Amalfi pendant al riquadro dell'Infanzia di s. Adalberto, funzionando come una sorta di oroscopo tracciato presso la culla ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] del cantiere spettano comunque all'architetto, le cui competenze e funzioni rispondono a un profilo preciso, che risulta delineato con chiarezza già convogliare le tensioni interne, in questa, più omogenea, si ripartivano i carichi su tutta la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] per i caratteristici recinti. Una distribuzione tanto omogenea e rigida ha indotto alcuni studiosi a ritenere importanza e per le sue dimensioni si comprende che la funzione di questa costruzione fu quella di incrementare il prestigio dell'élite ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] per mezzo di uno strategòs dell'isola, che col tempo assume anche la funzione di archierèus e di nauàrchos.
Nell'8o a. C. l'erede di una classificazione sistematica, perché non è abbastanza omogenea ed indipendente da poter formare una sua tipologia ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] di ogni tipo e, naturalmente, i luoghi deputati a queste funzioni, dalle centrali di tutti i tipi ai depuratori, dalle reti di e alla proprietà dell’abitazione come affermazione di un’autonomia omogenea di massa: molte sono le cause che muovono verso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] Si tratta in ogni caso di strutture di piccole dimensioni, con funzione incerta. La pietra ebbe un uso più limitato, se si defunti. Le forme di sepoltura non presentano una distribuzione omogenea né in senso geografico, né in senso culturale; ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Ma non esiste, in sostanza, una costruzione omogenea che veramente costituisca la scena fissa della alcune nicchie, che si trovano ad intervallo nella cavea, possano avere avuto funzione acustica.
Roma. - Il primo tentativo di t. stabile in Roma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] scritte forniscono una documentazione consistente, anche se non omogenea e spesso ancora da elaborare, a partire dall chiesa principale e con relativa sicurezza a Grado, dove tale funzione viene comunemente attribuita a un ambiente rettangolare di 7,3 ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] in tal modo furono gettate le basi di una comunità più omogenea che riguardava l'intera penisola (García Moreno, 1989). La loro volte in miniatura e che ancora oggi hanno la funzione di separazione dal quadrato dell'incrocio. Archi ciechi sono ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...