Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] ai fini dell'esplorazione del sistema nervoso e della sua funzione. E, fatto ancora più importante, ha sollecitato studiosi di sesto e l'ottavo giorno: la colonna, inizialmente omogenea e compatta, si divide in una componente mediale continua ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] l'accento sull'idea di una gerarchia di parti fondata sulla funzione, l'armonia, lo scopo ultimo, e sostennero il primato del gli organismi e le società passano da uno stato omogeneo instabile ad uno stato di equilibrio più differenziato. Forze ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] essere maggiore o uguale al minimo numero di punti critici di una funzione di Morse su M. Una caso particolare di questa congettura era stato for Astrophysics, individuano una distribuzione non omogenea di galassie, ripartite in filamenti densi e ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e la vita non è colta nelle potenziali disarmonie del suo funzionamento. L'opera del Forel conosce una grande fortuna: ne uscirà la sintesi di conoscenze settoriali diverse in una disciplina omogenea. All'inizio, l'ideologia è fuori dal territorio ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] la sostanza grigia a suo parere renderebbe tutte le aree della corteccia anatomicamente uniformi e omogenee e pertanto inadatte a compiere funzioni differenziate.
Come si può facilmente comprendere, alla luce delle conoscenze attuali, se appaiono ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] gli elettroni sono simili e formano ‟una classe omogenea potenzialmente infinita". Tale asserzione non è legittima in attacco.
L'uso di termini come ‛fine', ‛in modo da', ‛funzione', ‛scopo' ecc. è stato fonte di numerose controversie in biologia: ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] si rivela essenziale: laddove questo sistema non viene applicato o funziona male, l 'RDTS decade o scompare. In Europa, in detto, anche l'Europa è ben lungi dall'avere una posizione omogenea, e i diversi organismi (per esempio, il Consiglio d'Europa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] principes de réparation sarebbe stato addirittura globalmente calcolato in funzione dei rivolgimenti subiti e previsti per i pianeti. L egli si attendeva, cioè la teoria compatta e omogenea.
Il fisiologo promise l'edizione imminente dell'opera ...
Leggi Tutto
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] sono effetti radiobiologici che hanno un andamento caratteristico in funzione del tempo trascorso dalla somministrazione di una certa dose riferiscono tipicamente al caso di un'esposizione omogenea a sorgenti esterne di radiazione, sono ulteriormente ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] di certe specie in cui sono incapaci di esprimere le funzioni di tutti i propri geni, oppure se agiscono dopo essere vantaggio di essere un clone, cioè una popolazione geneticamente omogenea.
b) Accrescimento a bassa concentrazione di siero
Oltre al ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...