FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] , commissionati tra il 1761 e il 1764, balaustra e pavimento del presbiterio, sono di Giacomo, chiamato dai padri del Filippo Corsini commissionò a Isidoro il busto di Minerva in funzione di sovrapporta nella grotta al piano terreno del palazzo, cui ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] 22 soldi.
La rosa, presente sull'altare durante la funzione religiosa e oggetto della predica del pontefice, veniva successivamente portata La linea scorre agile ed elegante a disegnare il pavimento su cui gli apostoli sono ritratti accovacciati e in ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] nel noto gruppo Vaticano. Sembrava, inoltre, poco chiara la funzione di una cresta marmorea corrente lungo la gamba sinistra - filiazione da questa, con la sola variante sostanziale di un pavimento a mosaico al posto della vasca centrale che figura a ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. IV, p. 967 e s 1970, p. 465)
G. Vallet
Negli anni più recenti le ricerche sono state concentrate nella zona dell'abitato, ma [...] arretrato in confronto a quello del VII sec., ma con la medesima funzione e più o meno le stesse dimensioni e, dietro, un tempio che in fornace; più a S ancora, una sala rotonda, con pavimento in opus signinum e con, attorno, una «corona» di vaschette ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. Ill, p. 696 e S 1970, p. 334)
G. de Marinis
Nell'ultimo trentennio, numerosi interventi archeologici nell'area urbana di F. hanno accresciuto [...] quello di un quartiere residenziale di grandi abitazioni signorili, con pavimenti in cocciopesto e intarsi musivi e in opus sectile, muri terma e la fullonica, cessano la loro funzione come tali, ma vengono progressivamente riutilizzati (salvo ...
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HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] 'imitazione locale e tarda del c.d. bacino lustrale minoico la cui funzione era cerimoniale o cultuale. A un'estremità della stanza si trova un ricettacolo per l'acqua incastrato nel pavimento. Fra i conci di quest'ultimo si trovano tracce di piombo ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] espansione perdendo nel contempo progressivamente la sua funzione commerciale (insabbiamento del porto) che acropoli si trasformano in chiese; non mancano inumazioni ad sanctos nel pavimento dei templi, un battistero e un probabile martyrion nel c.d ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] trovare ruote azionate meccanicamente che avevano la funzione di ammaestrare sulla precarietà dei beni terreni nel Tardo Medioevo si rivela in una formella del 1372 ca. del pavimento del duomo di Siena - rifatta due volte in epoca moderna (Carli, ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] del paese, la sua posizione strategica, come la funzione economica rispetto all'entroterra, e i problemi etnici e infine una raffigurazione musiva dell'allegoria dell'A. è nel pavimento dell'ambulacro della caccia (abside meridionale) della villa di ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] della grande ruota mossa dalle acque della Dora per mettere in funzione tre seghe diverse, di cui due utilizzate per il taglio interesse è il progetto, di gusto pienamente neoclassico, del pavimento in marmo policromo (Casale Monferrato, Arch. parr. ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...