Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] °-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genere letterario, per es. in tra 18° e 19° sec. per designare componimenti poetici di carattere solenne, non solo di argomento religioso ma ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] 1765, ne sono le manifestazioni salienti per l'importante funzione che nella condotta dell'opera assumono i piani struttivi: Nella prefazione si trova un vero "manifesto" della nuova poetica, che tra l'altro esigeva la rispondenza della sinfonia all ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] Roma fu accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di Orazio. Il d. satiresco fu ripreso nel 16° sec. da G.B opere teatrali di L. Pirandello.
Il d. liturgico
La funzione religiosa ha, anche in sé e per sé, del ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] , in specie, per l'addottrinamento del clero in funzione di una più efficace penetrazione apostolica.
Vita
Allievo di , s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] noto aforisma di S. "form ever follows function" rivela così, nella pratica, la natura di una poetica costantemente attenta al problema della relazione forma-funzione. In altri edifici pubblici, nelle Ryerson Tomb (1887) e Getty Tomb (1890) a Chicago ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] completare gli affreschi masacceschi del Carmine (1481-83) la funzione della linea, tuttavia, si attenua nell'impostazione plastica delle il ritorno a Firenze, un rinnovato interesse alla poetica leonardesca e, soprattutto l'intento di superare il ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] . Dopo le sommosse del 1898, in armonia con il proprio concetto della funzione sociale della letteratura e dello scrittore che è anche alla radice della sua poetica, diresse presso l'editore Vallardi una collezione di letture popolari, La buona ...
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Deguy 〈deġì〉, Michel. - Poeta francese (Parigi 1930 - ivi 2022). Traduttore e saggista, ha fondato la Revue de poésie (1964) e Po&sie (1977); professore di letteratura francese all'univ. di Parigi [...] VII. Ricca di neologismi e citazioni, la sua scrittura poetica è indissociabile dalla riflessione sulla funzione critica della poesia (Fragments du cadastre, 1960; Poèmes de la presq'île, 1962; Tombeau de Du Bellay, 1973; Gisants, 1985; Arrêts ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'uomo partecipa e che permette di collegare la natura a Dio. La funzione dell'uomo nel reale è perciò la più importante: egli è l'essere ad Aristotele produce le differenze tra la Politica e la Poetica dell'uno e dell'altro. Il fine dello stato ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] suo scopo" ma "questo modo di manifestare la chiarezza... delle funzioni non ha nulla a che vedere con un'architettura di complessità e Bari 1982; M.L. Colli, Arte, artigianato e tecnica nella poetica di Le Corbusier, ivi 1982; M. Nicoletti, D'Aronco ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...