DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] e Felice (1595).
Ricevette una accurata educazione letteraria e poetica, al punto che alcune sue rime, composte quando non contemporanea presenza in tali uffici lascia supporre una specifica funzione politica del D. in questi anni di cosiddette ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] di questo poemetto costituiscono un altro distico con funzione di titolo.
Mentre nei due testi precedenti è prov. modenesi, s. 8, VI (1954), pp. 238 s. Edizione dei soli testi poetici, in F. Ughelli, Italia sacra, II, Roma 1647, coll. 138-141 (II ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] , pur desideroso di raccordarsi alla tradizione italiana in funzione antitedesca, poco o punto il C. in verità spiace, che ancora nel '34 rimproverasse alla versione della Poetica aristotelica volgarizzata dal Valgimigli lo stile "sostenuto ed aulico ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] presenti e dominanti in tutta la sua opera. Così l'abbondante produzione poetica del C. (che copre l'arco di tutta la sua vita di temi di interesse nazianale, l'alta considerazione della funzione morale e civile della ricerca storica, e tuttavia il ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] si legge un altro sonetto del B., come nella Ghirlanda de' fiori poetici in morte di Giorgio Badoero (Padova 1630). Un sonetto dedicato a al "reale", di ricerca di verosimiglianza, oltre alla funzione pratica che il B. intende perseguire; si veda ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] quale l'opera del Tasso veniva recepita in funzione di puro intrattenimento mondano, ed entro il quale Poeta" (p. 7) fa dire a Ramirez il Corsuto. L'unico genere poetico al quale è possibile assegnare le opere di Dante è quello "infimo, over plebeo ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] altro per la sua sterminata varietà, indipendentemente dalla funzione civile svolta dall'autore.
Il codice di rime del . ogni metro della tradizione quattrocentesca sia registrato nel lungo soliloquio poetico del C. (che va a un dipresso dal 1508 al ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] ciclo di pagine pianistiche che aiutano ad individuare nella poetica musicale del giovane compositore certe affinità con il pianismo di partitura ha senz'altro una sua forza anche in funzione di una esecuzione concertistica" (Lombardi).
L'opera venne ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] costituisce la prima descrizione della Spagna concepita in funzione propriamente geografica e non come premessa alla narrazione volgare al quale pensava l'A. era la lingua della scuola poetica siciliana al tempo degli Svevi, che l'A. però non ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] , e sostenitore del materialismo scientista in funzione antidogmatica e anticonformista, come visione generale del realistica del C. non usciva così dai binari di una poetica tradizionale nel momento in cui avanzava le due pregiudiziali del bello ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...