Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] guerra mondiale, delineava già alcuni tratti tipici della poetica tarkovskiana: di fronte all'orrore della Storia l'uomo e manifestazioni fattuali, e il suo ritmo si definisce in funzione del tempo che scorre, con accelerazioni o rarefazioni che si ...
Leggi Tutto
Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] a tentare di risolverli, svolgendo in tal modo una funzione decisiva nei confronti dello Stato. Con l'aiuto finanziario 1936) di Watt e Wright tennero con-to dello stile poetico del montaggio, sebbene, soprattutto nel secondo caso, fosse stato ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] mistificate. La disponibilità del C. a questa funzione intellettuale subalterna (documentata anche da un altro circolazione problematica diversa nel campo della trattatistica sull'arte poetica rispetto alla linea aristotelica, che però non coinvolge ...
Leggi Tutto
FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...]
Diciotto sonetti di argomento religioso, appartenenti alla tipica tradizione poetica catalana fra XV e XVI secolo e nei quali è quarantadue canti in terzine, di cui il primo ha la funzione di proemio, il F. costruisce un poema dottrinale secondo il ...
Leggi Tutto
Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] assunzione da parte del giovane M. dell'idea della funzione sociale ed educativa del cinema, all'interno però di una cinematografico), mentre va ricordato anche lo studio sulla poetica dell'arte cinematografica (O poetike kinoiskusstva), apparso ...
Leggi Tutto
CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] Caro attribuiva alla noncuranza dell'amico.
L'unica testirnonianza poetica del C. consiste in un sonetto d'occasione uno scrittore autentico nel C., che pure dovette assolvere una funzione di qualche rilievo nella Napoli del Tansillo e dell'Ammirato ...
Leggi Tutto
CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] 'opera ha infatti nel suo complesso una funzione dignitosamente celebratoria e costituisce un buon documento dei diverso i medesimi sentimenti del poeta parafrasato. In effetti, la poetica vera di tale esercizio è, più modestamente, analoga a quella ...
Leggi Tutto
Sofocle
Emanuele Lelli
Il tragediografo dei grandi conflitti
Sofocle fu il drammaturgo più amato nell’Atene classica: nelle sue tragedie sono messi in scena personaggi straordinari, come Edipo e Antigone, [...] in Eschilo era parte integrante dell’azione scenica, riservandogli la funzione di commentare la vicenda e di trarne tragica morale.
La più di ogni altro, e con la riscoperta della Poetica aristotelica Sofocle divenne, dal Cinquecento al Settecento, il ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico Luigi
Franca Angelini
Nacque a Liveri (Napoli) nel 1685.
Nel 1703 il suo nome compare tra quelli degli alunni del collegio dei gesuiti di Napoli che recitavano una Clitennestravi sosteneva [...] In quella occasione l'Accademia degli Oziosi dedicò al B. una miscellanea poetica nella quale compare anche un sonetto di G. B. Vico: contaminato da spagnolismi e in un napoletano sempre in funzione buffonesca, le commedie del B. non presentano ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...