Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] Paisà (1946) di Roberto Rossellini. La lezione del realismo poetico francese e del Neorealismo italiano era del resto destinata a suo dispositivo tecnico enfatizza sin dall'origine la sua funzione collettiva di rito, narrazione, rappresentazione e di ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] discorso sulla natura dell'arte cinematografica quello sulla critica e la sua funzione. Poiché il cinema è, per B., il "fatto estetico- e slittano uno sull'altro, in un confronto tra poetiche e tra linguaggi, delineano non soltanto un possibile modo ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] pedagogica comune ai grandi registi sovietici e consolidando la loro funzione di veri maestri. Nel 1933 si recò in viaggio all un vecchio cacciatore, l'afflato lirico e il senso poetico dello spazio di D. risultano pienamente espressi.Terminata la ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] un nuovo pubblico. Soprattutto nacque, o rinacque, la funzione originaria del cinema come osservatore e riproduttore della realtà. nasce la pittura del realismo, con la sua poetica puramente rappresentativa della realtà del presente e apparentemente ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] salienti del suo personaggio come anche la funzione che potrà svolgere nei successivi snodi narrativi. Alessio a Decimo Cristiani, da Pupella Maggio a Gianni Caiafa. Non v'è poetica, né corrente artistica, né epoca che non siano legate ai c. dei ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] sia per iscritto, sia in qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero. Dettato del pensiero, in assenza di fu aperta la strada a quella che si può definire la poetica del brutto, al rifiuto della tecnica intesa come veicolo dell' ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] , tra scenografie visionarie e luci usate in funzione drammatica, non immemori dell'insegnamento di Max Reinhardt è un'altra storia d'amore tra due diseredati, che risente della poetica del Kammerspiel di M. Reinhardt. Tra un solitario marinaio e una ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] , progetti di film, soggetti non realizzati, dichiarazioni di poetica), recensioni a libri di cinema e di altre discipline. quali Barthélemy Améngual e Román Gubern. Persa la funzione in parte gramscianamente egemonica che la rivista aveva a ...
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The Band Wagon
Franco La Polla
(USA 1953, Spettacolo di varietà, colore, 112m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; fotografia: Harry [...] guida That's Entertainment, che suona come una dichiarazione di poetica da parte del regista: "Tutto quel che accade nella vita dividono in due tipi in relazione alla loro natura e funzione. In particolare, quattro di essi (By Myself, Shine on ...
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Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] del suo metodo di lavoro ed è intrinseca alla sua originale poetica comica ("Quel che ho tentato di fare a partire dal si mischiano frammenti convenzionali di conversazione ‒ privi di funzione narrativa ‒ si stagliano a tratti suoni amplificati, dall ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...