ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] diffusa eloquenza del Petrarca e del Tasso la frase poetica, nei suoi principali elementi costitutivi, è già tutta alle quali l'elemento sardo assolse nel Cinquecento una funzione soltanto marginale.
L'originalità della risoluzione linguistica più ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , le scelte ideologiche dei letterati provinciali del primo Seicento e ancora illumina il ruolo dell'attività poetica e culturale in un ambiente cittadino, la sua funzione sociale.
La prima opera pubblicata dal B. sono appunto i suoi Tyrocinia ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] su richiesta dei suoi concittadini, la funzione di intermediario preso Malatesta per la città 2003, pp. 39-43; I. Pantani, Da diva a dea: trasfigurazioni poetiche nella corte malatestiana, in Accademia d’Ungheria in Roma. Annuario 2007-2008 2008- ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] accademia, che si chiamò dei Filomusi e si dilettò di esercitazioni poetiche e letterarie. Di indole ribelle, il G. ne fu bandito l'anticlericalismo, che il Giordani aveva concepito in funzione di un rinnovamento culturale illuministico, tendevano a ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] rientrò nel Consiglio l'anno successivo, svolgendo anche la funzione di esaminatore presso il liceo Foscarini fra il 1868 , ibid. 1883; Per quali ragioni Orazio cominciò la sua carriera poetica con le Satire e coi Giambi, ibid. 1886; Lettera al pr ...
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PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] 1° luglio 1933, nel 1934 presso la scuola «Rinnovata» funzionavano ormai un corso elementare completo, una scuola di avviamento, due Zola ad un suo traduttore italiano, in Ead., Traduzione e poetica dell’assenza, Roma 1996, pp. 365-381; B. Costa ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] e te (Lucia Lucì), edita dalla Poliphon Musik Werke, uno dei testi poeticamente più validi. Seguiranno So 'nnamurato 'e te, del 1912, e Miru che il paesaggio esercita come una ineluttabile funzione di catarsi estetica nei confronti della immediatezza ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] dolenti, fu pubblicata nel 1898 a Milano; la raccolta poetica La dolce stagione (Torino 1901) riecheggia, in maniera estenuata Treviso nella lista "Unione nazionale", che comprendeva, in funzione "antisovversiva", l'Alleanza nazionale, i Fasci di ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] prime opere già cominciano ad apparire elementi tipici della poetica dello scrittore, quali il legame fra l’animo umano ) che non ne conosce né la successione né la funzione. Un esempio particolarmente significativo è il resoconto della battaglia di ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] , tra scenografie visionarie e luci usate in funzione drammatica, non immemori dell'insegnamento di Max Reinhardt è un'altra storia d'amore tra due diseredati, che risente della poetica del Kammerspiel di M. Reinhardt. Tra un solitario marinaio e una ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...