Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] a un ristretto numero di principi (per es., in tutte i sintagmi devono avere una testa, cioè un elemento con funzione essenziale, e una determinata struttura), ma ciascuna è libera solo di assegnare a quel principio una specifica forma tra quelle ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] Roma fu accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di Orazio. Il d. satiresco fu ripreso nel 16° sec. da G.B opere teatrali di L. Pirandello.
Il d. liturgico
La funzione religiosa ha, anche in sé e per sé, del ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] R.R. Cappiello). Duplice anche il rapporto con la tradizione poetica, di cui si riutilizzano le forme chiuse (la strofa, la rima, il blank verse e i metri regolari) in funzione di rassicurante raccordo col passato, ma in cui insieme si ricercano ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] sua eredità in una lingua precisa ed evocatrice, cartesiana e poetica.
La sala del teatro libero, ovvero della secessione. - t. di quegli anni, a partire dal modo di pensarne la funzione sociale. E soprattutto dimostrò con i fatti come un tipo di ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Notre-Dame) e la Sainte-Chapelle, ma non ha invece le funzioni di centro del commercio, dato che possiede solo qualche bottega d' di queste musiche "civiche" che spiegano tanta parte della poetica d'Hector Berlioz.
Verso la fine dell'Impero e sotto ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] svolse e si affermò nel suo significato e nella sua funzione specifica moderna in Italia nell'età del Rinascimento, prima quale esteriori, i nomi bizzarri, la produzione quasi esclusivamente poetica o versificatrice. La sola libertà e serietà ch'esse ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] che abbian fatto progredire l'analisi (p. es., la teoria delle funzioni o dei gruppi, ecc.), quali B. Riemann, S. Lie e e non un poeta. Invece la vera ricerca (sforzo di creazione poetica) è quella in cui la domanda si presenta come nuova, senza ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] New York. Riecheggiando parole d'ordine dadaiste, la poetica di Maciunas promuoveva la massima libertà espressiva, il 'ultima (tanto più nell'ambito formativo) di una funzione regolatrice eccezionalmente rilevante.
Con l'apparizione di nuovi ed ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] cui un dramma scritto ha una compiuta e perfetta esistenza poetica nel libro; mentre la sua rappresentazione è un'opera - s'intende il regista ideale, quello che accentra le funzioni di soggettista, di sceneggiatore, di direttore e di montatore - ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] cosa significhi fare cinema. E questo sia a livello di poetica e di progetto estetico (un nome su tutti è gli dei, e infatti l'arte religiosa concepisce le sue opere in funzione di uno sguardo ex alto, come dimostra la loro collocazione, spesso in ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...