(fr. Tanganika; ingl. Tanganyika) Lago dell’Africa orientale (32.893 km2), che occupa una porzione della fossa tettonica centro-africana, tra il Burundi a NE, la Tanzania a E, la Zambia a S e la Repubblica [...] , in parte da savane e da aree coltivate. Navigabile, la sua importanza economica è legata alla funzione di via di comunicazione tra i paesi che vi si affacciano (numerosi i porti) e alla sua pescosità.
Il T., scoperto da R.F. Burton e J.H. Speke il ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] sguardo del cacciatore, 1987; Il volto nascosto, 1991; La porta di Damasco, 1992; La casa del padre, 1994) fu infatti quello della imperscrutabilità dei destini e della funzione quasi provvidenziale svolta dal tempo, materia prima della narrazione e ...
Leggi Tutto
Fisica
Nella meccanica dei sistemi continui, i. degli sforzi è una quadrica che rappresenta l’andamento degli sforzi specifici in un punto del sistema considerato.
In ottica, i. ottica (o ellissoide degli [...] di un elemento a di A a un sottoinsieme A′ di A. Tale funzione vale 1 se a ∈ A′ e 0 altrimenti. Indicatrice di Dupin Curva Se su ogni retta tangente a una superficie s nel punto P si porta, a partire da P, nei due sensi, una distanza PM proporzionale ...
Leggi Tutto
Pianta insettivora (Dionaea muscipula) della famiglia Droseracee, l’unica del genere Dionaea. È un’erba perenne con una rosetta di foglie; queste hanno picciolo largamente alato e lamina che ricorda, per [...] di ciascuna metà. La pagina superiore della foglia porta numerose piccole ghiandole che secernono enzimi, consentendo alla ’intero processo dura qualche giorno ed è variabile in funzione della temperatura e della dimensione della preda. Una volta ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] integrabile: in questo teorema appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di integrale di L.; interessante è anche il teorema secondo il quale ogni funzione continua e a variazione limitata ha derivata finita, eccetto nei punti ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] materia intorno al 1850. Inventore della sonda uretrale di gomma, che porta il suo nome e che è in uso tuttora, e dello . In realtà questi ultimi non sono che corpi estranei quali funzionano da tutori e vengono poi sostituiti da osso rigenerato, e in ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] al suo scopo" ma "questo modo di manifestare la chiarezza... delle funzioni non ha nulla a che vedere con un'architettura di complessità e punto di riferimento sicuro, una sorta di legge che porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] e tossicità. L'ulteriore evoluzione delle ricerche ha portato a risultati particolarmente rilevanti sul tema delle interreazioni dei farmaci con "recettori" di sostanze endogene con funzione ormonale e in generale di mediazione chimica di processi ...
Leggi Tutto
UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] della rotazione differenziale della Galassia ed R può esprimersi in funzione di r, la [1] dà per ogni valore della ., usando il telescopio 2,50 m del M. Wilson. Nel 1952 W. Baade portò tale distanza a 1.500.000 a. l., e successivamente R. A. Sandage, ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quintessenza del t., indipendentemente dalla loro originaria funzione propedeutica. Tale fenomeno, che può parere Egmont di W. Goethe e l'Adelchi di A. Manzoni, e a portare in scena tronconi di testi già recitati nella prima parte della sua carriera ( ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...