LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] B dell'Institut de France, assimilabile, per aspetto e funzione, a uno "zibaldone" di bottega (Marani, in 10 e il 15 agosto, a Cesenatico il 6 settembre (disegnò il porto-canale). Altri disegni sparsi fra il Codice Atlantico e la raccolta di Windsor ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] suo tenore di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni più tardi, rimosso.
Con qualche variazione (Pietro Usimbardi lasciò le sue funzioni nel 1591 per il vescovado di Arezzo e fu sostituito ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] delineato in prospetto e con uno schema di pianta per la "porta p[er] lo palatio del Cardinale di sto Giorgio di Roma", di ristrutturazione della zona sudest dei palazzi vaticani, con funzioni di rappresentanza e di riunione, con il rifacimento dell' ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] veduto. So bene che il Card. di Trento ha divulgato là che io mi son portato bene; et alcuni che hanno fregato la spada al muro et fatto gran romori, in , all'uso attuale in funzione emarginante; tale funzione è inoltre eminentemente pratica e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra alla luce di una convinzione profonda del valore e della funzione educativa e religiosa della poesia, e li trasmette, con ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] de l'azote et de l'oxigène, tandis qu'on seroit porté à attribuer la solidité de son agrégation dans les températures les plus = m / [f (m,a)]3 dove f (m,a) indica la funzione di m e di a, che esprime la distanza molecolare e che dev'essere ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del concistoro che risultava privato così di una funzione fondamentale.
Alla morte di Gregorio XIII il 10 del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] venendo la piova, non impedisca l'andatore"; e infine la porta, che dà o nega l'accesso all'altra riva. Quanto , LXXV(1972), pp. 369-388; M. M. Fortuna, La funzione psicologica delle tre potenze nella dottrina del ponte, in Rass. di ascetica ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un progetto, con un rigore che non manca fino a che punto contasse davvero su un suo prossimo ripristino. Si era portato dentro, per anni, il peso di quei ricordi e, se ora si ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo quando F. De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile congetturare, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...