COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] cui di volta in volta si disse che aveva la funzione "di governare la terra libera di Pietradefusi", che fosse chiese che la pena fosse mitigata.
Immediatamente il C. fu portato inarce superiori del Castel Sant'Angelo, dove gli furono assegnate ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] secolo scorso, si aggiungono i vistosi rifacimenti in funzione di una più precisa impostazione prospettica cui l'immagine a partire dall'Ecce Homo del Metropolitan Museum di New York, che portava la data 1470 sul cartellino (Zeri-Gardner, 1973. p. 2 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] esse - in quegli anni come nei successivi - la funzione dell'"oratore" veneziano è spesso quella del mediatore, a che dovette sopravvivergli per almeno un ventennio dato che il suo testamento porta la data del 1406, il C. provvede lasciandole, come di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] presenza quella del principe del soglio ai fini del funzionamento. Ma non per questo imputabile I. XIII di non pensi lo stesso papa. Ma un provvedimento del genere, di tale portata, esige il pieno vigore della mente e del corpo.
E, invece, ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] nuovo clima politico tenendosi assai sul vago quanto a programmi. Dopo Porta Pia, in un opuscolo intitolato Roma, la libertà ed i partiti affrontare la questione sociale e così soppiantare la funzione svolta tradizionalmente dalla Chiesa.
Il M. era ...
Leggi Tutto
MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] generale presso il Senato. Alla fine del 1754 si portò a Vienna, incaricato dal conte Vittorio Martini Cigala della archivi di corte Carlo Melina in qualità di vice, in funzione di una eventuale sostituzione; la nomina a sovrintendente in seconda ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] s'accorda col secondo, gli Spagnoli s'insediano a Milano - si porta, il 30 agosto, a Verona donde controlla il settore veronese e vicentino massiccia gagliardia di struttura militare destinata ad una eminente funzione civile, pel quale il D. - non ...
Leggi Tutto
TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] L’uso dell’ordine architettonico assunse una funzione ritmica influente sulla spazialità delle aule ecclesiali pp. 140-156; D. Tolomelli, Nota sul progetto di P. T. per la porta del ponte sul Ticino a Pavia, in Artes, VIII (2000), pp. 58-73; ...
Leggi Tutto
MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] anni più tardi per celebrare nella basilica dei Ss. Apostoli le solenni funzioni in occasione della festa dei Ss. Filippo e Giacomo (1° dei maestri della polifonia rinascimentale (tra cui C. Porta e G. Pierluigi da Palestrina). La scelta di tale ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] dal 10 genn. 1897", ma di fatto cominciò ad operare nelle nuove funzioni fin dal giugno 1896 (Arch. d. Soc. Edison [ASE], Verbali cessare la vendita di [nuova] energia equivarrebbe ad aprire la porta alla concorrenza" (ASE, VCA, IV, 10 marzo 1901, p ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...