GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] . Il problema era ben noto a un veneziano, il cui porto da sempre conosceva la presenza di emarginati, invalidi o disertori: 30 ag. 1611, quando il G. aveva assunto la pienezza delle funzioni, il concetto fu ribadito dal Sarpi a Groslot de l'Isle: " ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1586. I Giussani abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa Giussani. In questi anni il Trivulzio fu al suo fianco con funzioni forse di segretario e fu lui ad avviare alla tipografia diversi ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] portulanus e procurator nel 1265-66 e nel 1268-69; le stesse funzioni esercitò in Sicilia nel 1270-72 (era in Sicilia nel 1271 femminile, ora rimosso, che figurava sopra la piccola porta trilobata del pulpito, e la cui collocazione originaria non ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] stesso autore - ormai nella prima metà del sec. XI "la funzione spirituale della chiesa ed il suo prestigio decadevano senza scampo" (p. presente nella biblioteca cassinese o da lui stesso portato con sé dalla nativa Salerno a Montecassino. Insieme ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] quanto aveva affermato, chiese di essere reintegrato nella sua funzione dopo essere stato riammesso nella Chiesa.
La seconda spinto anchio a servare il medesimo idioma". L'argomento portato spiega solo limitatamente la decisione presa. Il fatto è ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] da Patti a Capua, proseguendo così la politica ostruzionistica che l'aveva portato a respingere tutti i nuovi insediamenti di prelati. Così, dopo il suo attività, tuttavia, si svolse esclusivamente in funzione dell'imperatore: i suoi servigi per la ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] cellulosa nobile per rayon; tale programma non andò in porto soprattutto per l'opposizione dell'industria privata (la SNIA di Ispra (poi passato all'Euratom); in esso cominciò a funzionare, nel 1959, il reattore nucleare CP5 (battezzato Ispra I), ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] con il sovrano in favore delle richieste pontificie.
La funzione di internunzio a Bruxelles – che Rospigliosi ricoprì dal per chiedere al papa di intercedere a favore delle consorelle di Port- Royal, ma a causa di una malattia dovette fermarsi presso ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per lo più rivolte agli abusi del procedimento.
La funzione essenziale del termine medio, quale perno del sillogismo nell' marzo 1952, XX settembre. Discorso pronunciato in Roma a Porta Pia..., Roma 1952; La responsabilità del docente nella formazione ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] nel lessico, la tonalità stilistica od enfasi che porta ad alcune poche innovazioni fonetiche", ibid., p. 44 -121; Il suffisso di pater, mater e simm. e la funzione primitiva generale del suffisso indo-europeo -tero. Saggio sul valore ipocoristico ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...