DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] XII, Roma 1931, P.577; G. Mariotti, Le mura e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Jaarboek, 1984-85, pp. 61 -70; D. Lamberini, Funzione di disegni e rilievi delle fortificazioni nel Cinquecento, in L' ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] scultori, che sarebbero passati da un edificio all'altro portando con sé le proprie tecniche e i propri modelli. che permettono di distinguere due fasi diverse delle immagini e della loro funzione; alla fine del sec. 11° e nel 12° le immagini negli ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Spagna Carlo II, a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo e portato in regalo al re spagnolo nel 1698 (Lankheit, 1962, pp. 78, contemporaneamente, come del resto richiedeva la sua triplice funzione di scultore di corte, architetto e direttore ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] con sottese implicazioni di carattere politico che avrebbero portato in breve, col supporto dei giovani milanesi intorno equilibrio" nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] patroni dei contadini, recanti strumenti agricoli in funzione di attributi.
Oltre alle immagini di origine religiosa trasporto del raccolto lo sono meno: i sacchi di grano vengono portati a volte a spalla dagli uomini, più spesso a dorso di animale ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] al di sotto dello scollo della lorica dell'Augusto di Prima Porta (Musei Vaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che Stibbert a Firenze. Qui, però, risulta evidente che la funzione della maschera era pure quella d'incutere terrore al nemico, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico della campata mediana fa , Delle statue fatte da A. Sansovino e da G. F. Rustici sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860 ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] stessa Gaza (Hamilton, 1956).
Dal punto di vista della funzione liturgica, l'a. appare collegato agli altri elementi che liturgia. Nel corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all' ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] del palazzo reale di Palermo, costruita per avere funzioni non soltanto di chiesa, ma anche di sala and Hades, ArtB 6, 1923-1924, pp. 71-74; C. Angelillis, Le porte di bronzo bizantine nelle chiese d'Italia, Arezzo 1924; R.B. Yewdale, Bohemond I ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] al-Jamālī al-Juyūshī, cui si devono anche le tre bellissime porte di struttura classica, Bāb al-Naṣr, Bāb al-Futūḥ (1087 Grande moschea di Kairouan. Probabilmente a causa del cambio di funzioni cui si è accennato, più che per l'aumento di ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...