PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] li modeni della porta et capitelli et frontespizio della facciata et disegno della porta» della chiesa di 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] in una "cappella" e della "Madonna" nel "cortile de la porta di mezo", eseguiti rispettivamente tra il maggio e l'ottobre e l' evolversi a Roma del genere decorativo, con funzione di divulgatore privilegiato del fregio all'antica suddiviso ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] l'immagine di M. protettore dei defunti, nelle due funzioni di psicopompo e pesatore di anime. La contesa di San Michele nell'Italia medievale, ivi, pp. 339-354; A. Grabar, La porte de bronze byzantine du Mont-Gargan et le ''Cycle de l'Ange'', ivi, pp ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] matrice spadiniana, a un linguaggio sintetico che porta all'adesione del pittore a soluzioni novecentesche di C. Cagli, la galleria della Cometa svolse un'importante funzione di raccordo tra i letterati e gli artisti presenti a Roma negli ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] rapporto sempre con un'opera determinata, essendo sua funzione primaria quella di attestarne con particolare evidenza la paternità 'orafo Chunrad in una patena del 1193, oppure alle porte del cielo con lo strumento caratteristico della sua arte, come ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] fattura del tutto ellenica sarebbe del 394 circa; Čertomlyk ci porta verso il 380-360, e con Alessandropoli siamo alla fine (è particolarmente chiaro che il cervo aveva questa funzione) che incarnavano concetti antagonistici e idee dell'ordine ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] dal portale della moschea di al-Ḥākim con elementi decorativi tratti dalle porte chiamate Bāb al-Naṣr e Bāb al-Futūḥ, entrambe di epoca fatimide la c.d. pianta cruciforme; data la loro funzione, che prevedeva la presenza di alloggi, tali edifici ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] della Ghirlandina e la scuola di Piacenza, evidenziando la funzione di Niccolò, là dove l'impronta narrativa prende il di mura, venne eretta dai C. (Dondi, 1896, p. 181) la porta di Piazza (o Regia), di tipo lombardo sia per il materiale impiegato ( ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] totalmente ricostruiti i muri laterali, mentre la vasca battesimale centrale rimase forse ancora in funzione.
Nel sec. 12° una seconda campagna ricostruttiva portò alla creazione della navata di Saint-Maximin, inserita tra la navata romanica I, il ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] a una estremità del sarcofago, al centro del quale è la porta socchiusa della tomba. Anche in ambiente egiziano sono note alcune 'atto di preghiera in cui sono raffigurati acquisti una funzione concreta e divenga il trasferimento su un piano più alto ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...