GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] affresco di Cristo con i simboli della Passione sopra la porta di accesso alla foresteria del convento del Carmine, nell ubicazione del dipinto (ricordata per primo da Ratti), in funzione di ancona d'altare nella prima cappella a destra della ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] critica recente ha inteso riconoscere la Madonna del timpano della porta dei Canonici, in virtù del fatto che nel 1402 Laguna. La critica recente è orientata a riconoscergli una funzione di coordinamento nella decorazione della basilica di S. Marco ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] spettò l'onore di aprire le ostilità. Il M., incendiato il porto di Cesenatico, impedì al nemico di accedere ai rifornimenti via mare , istigati proprio dai Visconti (febbraio 1371).
Sempre in funzione antiviscontea il papa affidò al M. e a Guglielmo, ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] Inoltre, suo figlio Sergio ottenne ben presto la funzione di saccellarius (pagatore generale della Sede apostolica): un prendendo alcuni impegni nei loro confronti; ma il giorno dopo si portò dal Laterano a S. Pietro e si mise sotto la protezione ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] inopportunità e della difficoltà di questo tentativo, Mazzini convinse Nicotera a portarsi in Sicilia. Il B. invece raggiunse il Mazzini a Napoli per tentare una propaganda in funzione antipiemontese, ma, visto vano ogni sforzo in tal senso, tornò a ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] con la proposta di una lega di principi italiani in funzione antifrancese. Se comunque la via di un'alleanza militare appariva con cui il C. seguiva tutto ciò che potesse portare ad un rovesciamento dell'attuale quadro politico; l'esplicita ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] banche fiorentine. Tra le operazioni finanziarie da lui portate a termine in questo periodo, particolare interesse rivestono fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV la funzione di collegamento e di saldatura fra le popolose e importanti regioni ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Lerins nella diocesi di Grasse (1309). Svolse inoltre la funzione di auditor nelle cause, giunte in Curia su istanza di contrastate elezioni abbaziali presso i monasteri di S. Agostino de Porta a Genova (1298), di S. Genuario di Lucedio nel ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] fu inviato a Venezia, verosimilmente per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G. morì a Venezia il 2 ott. 1444 improvvisamente, senza avere neppure ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] venne catturato e rinchiuso nella casa di Marco Canetoli, presso porta Stiera, donde venne liberato solo il 23 agosto, mentre a Bologna per avervi per oltre un anno svolto la funzione di legato, e notoriamente amico dei Canetoli. Nel marzo dello ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...