DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Milanesil 1873, p. 353), sempre in S. Pancrazio, una porta di noce sormontata da un arco ed un crocifisso assieme al figlio apprezzamento del lavoro dei due fratelli e la loro probabile funzione di guida sembrano peraltro confermati dal fatto che nel ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] sua prima formazione musicale sia avvenuta a Bologna presso C. Porta, ma la notizia non è documentabile. Stando a quanto per l'esecuzione di composizioni polifoniche, quella caratteristica funzione di sostegno armonico che contribuì, agli inizi del ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] figli del D., rimasto vedovo nel '58, ad assumere funzioni pubbliche e mediatrici: Teresa, sposata con il duca E. Torino 1962, ad Indicem; C. Destefanis, Sulle vicende municip. di Roma dopo Porta Pia, in Il Veltro, XIV (1970), pp. 565-572; F. ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] fine del 1480 èeletto tra i cinque ufficiali di custodia in funzione dal 1° genn. 1481 per quattro mesi. Nel 1482, l Ma l'Orsini, sembra perché segretamente d'accordo con i Folignati, portò le cose al punto da far trattare un accordo tra i Folignati ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] accademico della storia dell'arte assolveva allora il ruolo informativo oggi affidato alla fotografia, lo portò a riflettere sull'utilità e la funzione culturale di tutti i sistemi di riproduzione dell'immagine, problema cui era destinato ad offrire ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] un figlio del L., Pietro, che proprio a Bologna avrebbe portato a termine gli studi, un ricco canonicato a Padova, benché . Solo quando Giulio II e Venezia si trovarono alleati in funzione antifrancese, il L. tornò alla ribalta come uno dei principali ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] anno dopo, nel 1426 in seguito all'alleanza veneto-fiorentina in funzione antiviscontea, il F. fece parte del Consiglio dei venti savi alla di creare in questa città una nuova piazza, presso porta Bruciata, e il 7 luglio dello stesso anno ratificava ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] affresco di Cristo con i simboli della Passione sopra la porta di accesso alla foresteria del convento del Carmine, nell ubicazione del dipinto (ricordata per primo da Ratti), in funzione di ancona d'altare nella prima cappella a destra della ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] critica recente ha inteso riconoscere la Madonna del timpano della porta dei Canonici, in virtù del fatto che nel 1402 Laguna. La critica recente è orientata a riconoscergli una funzione di coordinamento nella decorazione della basilica di S. Marco ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] spettò l'onore di aprire le ostilità. Il M., incendiato il porto di Cesenatico, impedì al nemico di accedere ai rifornimenti via mare , istigati proprio dai Visconti (febbraio 1371).
Sempre in funzione antiviscontea il papa affidò al M. e a Guglielmo, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...