GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] prodigiosi della vita di s. Nicola di Bari. Pensati in funzione di un punto di vista ideale, situato al centro della che rifiuta il latte materno il mercoledì e il venerdì, sulla seconda porta a destra, e in quello con S. Nicola bambino che prega ...
Leggi Tutto
BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
**
Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] decorato con intagli e doratura di pregio - fu posto sopra la porta principale d'ingresso della chiesa. Il 1º luglio 1642 il B strumento" del B. che nel 1931 era ancora in grado di funzionare.
Il B. morì a Roma nel 1654.
Degno continuatore del ...
Leggi Tutto
COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] della sofferta tela: interessante testimonianza di una funzione dell'ardua ma inalterabile tecnica di una Guillermin a Ginevra. L'Autoritratto a oliodegli Uffizi, dove Elisa porta allo scollo un cammeo con la figura della granduchessa da cui ...
Leggi Tutto
CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] sicurezza personale contro i possibili attentati, ebbe ampia licenza di portare armi. A proposito di ciò, i Manuali del Senato di Savoia aveva assalito Bistagno, vicino a Ovada. La funzione dell'incoronazione fu celebrata in duomo l'8 giugno 1615 ...
Leggi Tutto
PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] dove fu spesso in raccordo con le forze ghibelline, in funzione antibolognese.
Il fermo biasimo di Dante, ribadito nel canto di Castello 1902; Giovanni Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma 1990, in partic. libro VIII, c. 149, pp. 624 s ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] un diritto assoluto del proprietario..., ma bensì come una "funzione sociale"" e di volere estendere l'azione dello Stato 358, 360 ss., 364, 368 s.; G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 367, 419, 527, 540; F. ...
Leggi Tutto
GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] aveva confidato sull'insurrezione delle città lombarde in funzione ausiliaria all'azione dell'esercito sardo e per .
Del G. si ricordano inoltre: Cenno sugli scritti del prof. Luigi Porta, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1852-57, pp. 81-93; ...
Leggi Tutto
DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] organizzate dalla Cazzuola, basterà ricordare l'importante funzione che essa svolse nell'imporre in Firenze Battista, ilPalermo informa che fu recitata "in Santo Salvi fuori Porta alla Croce" nel 1525. Si tratta di una particolare rappresentazione ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] " della provincia aragonese e catalana, e vi esercitò la funzione di "iudex causarum". Negli anni intorno al 1520 lo prima, ricorda il B., egli aveva potuto vedere di persona nel porto di Ancona gli aiuti inviati a Rodi dal pontefice. Nella polemica ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] modello berniniano abbiano nel F. una funzione semplicemente ornamentale. Potrebbero spettare al disegno 212, 218, 221, 223; S. Colombo, C. F. e Andrea Porta pittori milanesi della fine del Seicento, tesi di laurea, Milano, Università Cattolica, a ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...