GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando un breve elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] pp. LXXXIII-LXXXIV). La conferma rilasciata da Innocenzo III porta stranamento una data anteriore (13 marzo 1199: p. e ad aver scelto deliberatamente di vivere nella Campagna. La funzione e l'importanza strategica dei loro domini furono tali da ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] residenziale, con la torre Rasini, ai bastioni di porta Venezia a Milano, particolarmente innovativo per le soluzioni tecniche ed è separata dal portico con un piano, che ha funzione statica di architrave, disegnato da aperture quadrate. Lo stesso ...
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PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] partecipava all’intervento delle potenze europee imposto alla Sublime Porta a seguito della rivolta popolare contro le autorità ottomane gennaio 1928 - settembre 1935. Si trattava di una funzione poco consona al rango dell’ufficiale con il grado più ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] il 30 apr. 1849 parteciparono agli scontri con i Francesi a Porta San Pancrazio e nei giardini vaticani, ma il suo più attento di temi di interesse nazianale, l'alta considerazione della funzione morale e civile della ricerca storica, e tuttavia il ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] si trova all'estremità orientale del lato meridionale della navata del duomo. Le cornici della porta, lo sguincio e gli archivolti sono concepiti in funzione della decorazione scultorea, ma di tale decorazione non si può individuare il programma. Nel ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] il papa Giovanni VIII (872-882) ricercava nei Bizantini, in funzione antiaraba, un interlocutore politico di peso, venuto meno con la nei collegamenti via terra fra Jonio e Tirreno e "porta" del Salento per chi provenisse da Settentrione.
L'ultima ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] fu inviato a Bucarest. Nel dicembre dello stesso anno svolse la funzione di incaricato d’affari a Belgrado, sede in cui trovò diplomatici delle grandi potenze che fecero pressioni sulla Sublime Porta per una politica di riforme capace di garantire il ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta la porta a un ripensamento da parte del G., che probabilmente, dal i familiari abbiano svolto, almeno in parte, la funzione di prestanome; ciò spiegherebbe un successivo tentativo di ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] ; a partire da quella data egli ricoprì la funzione di supervisore dell'intero sistema di difesa costiero. Conservò d'Orcia e realizzò pure una serie di opere idrauliche nel porto di Livorno che gli consentirono di sperimentare una draga di sua ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...