LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Fé d’Ostiani. Riconosceva alla psicoanalisi una funzione non solo nella comprensione dell’adolescenza, ma Lavoro psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M.L.R., in ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] sono vicini, la sola diffusione potrebbe essere un mezzo adeguato per portare le molecole al rivelatore. Tuttavia, la distanza percorsa per diffusione cresce solo in funzione della radice quadrata del tempo trascorso:
d = √Dt.
Le costanti di ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] ridotta, basato su un interesse comunitario locale, può portare a concezioni limitate dei bisogni umani e inibire la crescita questioni fondamentali da risolvere riguardanti la natura e la funzione del sistema sanitario, che a loro volta conducono a ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] IgG3, IgG4, che sono omologhe tra loro per il 90÷95%. Le funzioni delle IgG sono di attivare il complemento e di interagire con il recettore gene codificante l'enzima UNG (Uracyl-DNA-glycosylase) portano a una malattia di tipo HIGM con alterazioni sia ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] spesso mutazioni a carico di complessi di rimodellamento della cromatina, capaci di modificarne il funzionamento o il reclutamento su specifici loci genici, portano a sindromi genetiche o allo sviluppo di tumori.
La natura sindromica di molti di ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] palato duro, spinge i liquidi nella faringe.La masticazione è la funzione essenziale dei denti (v.): mentre gli incisivi e i canini dei movimenti della lingua e delle guance, che mirano a portare il cibo tra i denti, e dei movimenti della mandibola, ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] completo e irreversibile dell'AchE da parte del Sarin e degli altri cosiddetti 'gas nervini' porta alla perdita completa della funzione neuromuscolare, in quanto il muscolo viene continuamente bombardato da acetilcolina che non può essere inattivata ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] ; ha una dimensione motivazionale-affettiva e si pone in funzione delle esperienze del passato. Anche in questo caso le gli altri due tipi di dolore. La teoria di MacLean porta all’attribuzione di essa alla neocorteccia, specialmente quella frontale. ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] organismi elementari dei danni biologici prodotti dalle radiazioni porta a concludere che, a parità di dose assorbita radioprotezione, la probabilità di induzione di un tumore letale in funzione della dose efficace sia del tipo riportato in fig. 3C ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] Si arrivò pertanto alla conclusione che non solo tutte le funzioni virali erano codificate dall'acido nucleico, ma anche che Senza contare i virus che utilizzano le prime vie aeree come porta di ingresso e sede di impianto per poi diffondersi al resto ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...